JESI - Pochi centesimi in più pagati in cassa rispetto al prezzo letto sullo scaffale sono stati la goccia (di latte) che ha fatto traboccare il vaso dell’esasperazione. E dal reclamo per l’eccessivo pagamento, si è presto passati alle mani. Il parapiglia è scoppiato mercoledì pomeriggio in un supermercato della città, dove il personale delle volanti del Commissariato è dovuto intervenire per placare un cliente, 60enne jesino, che si era scagliato contro il direttore del punto vendita, anche lui un 60enne di Jesi.
La ricostruzione
Il casus belli è stato una confezione di latte.
Al rifiuto del direttore, che ha cercato di calmare il cliente suggerendo che si trattava di un equivoco e spiegando che nessun errore era stato commesso, il cliente lo ha strattonato. Una tensione crescente, finché una cassiera non si è interposta tra i due, fermando la lite prima che degenerasse. L’episodio è avvenuto in un momento in cui al supermercato c’erano diversi clienti, sconcertati da una reazione così spropositata, tanto da lasciar supporre che quello del prezzo maggiorato potesse essere un pretesto per aggredire il direttore e che tra i due vi potessero essere altre ruggini.
In realtà non si conoscevano e sembra che quei pochi centesimi siano stati davvero l’unico motivo per far scatenare l’ira del cliente. Il direttore ha sporto querela. Dalle informazioni acquisite dalla polizia, sono emersi elementi di responsabilità a carico del cliente, che è stato denunciato per il reato di percosse per futili motivi.