Paga il latte alla cassa: «Costa troppo». E assale il direttore del supermercato di Jesi

Lite per pochi centesimi sedata da una dipendente. Il cliente infuriato è stato denunciato dalla polizia

Paga il latte alla cassa: «Costa troppo». E assale il direttore del supermercato
Paga il latte alla cassa: «Costa troppo». E assale il direttore del supermercato
di Talita Frezzi
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 13:21

JESI - Pochi centesimi in più pagati in cassa rispetto al prezzo letto sullo scaffale sono stati la goccia (di latte) che ha fatto traboccare il vaso dell’esasperazione. E dal reclamo per l’eccessivo pagamento, si è presto passati alle mani. Il parapiglia è scoppiato mercoledì pomeriggio in un supermercato della città, dove il personale delle volanti del Commissariato è dovuto intervenire per placare un cliente, 60enne jesino, che si era scagliato contro il direttore del punto vendita, anche lui un 60enne di Jesi.

La ricostruzione

Il casus belli è stato una confezione di latte.

Il cliente dopo aver effettuato alcuni acquisti, arrivato in cassa avrebbe lamentato alla cassiera di aver pagato un prezzo maggiorato per la confezione di latte rispetto al costo del prodotto indicato nella tabella dei prezzi esposta sulla scaffalatura. Una differenza di pochi centesimi - presumibilmente attribuibili alla scontistica applicata ai soli possessori della carta fedeltà - ma che sono bastati per mandare su tutte le furie il cliente. L’uomo si è diretto al box informazioni, entrando in maniera arbitraria nell’area riservata al personale, e ha iniziato un acceso diverbio con il direttore del supermercato a cui ha chiesto insistentemente il rimborso della somma pagata per errore.

Al rifiuto del direttore, che ha cercato di calmare il cliente suggerendo che si trattava di un equivoco e spiegando che nessun errore era stato commesso, il cliente lo ha strattonato. Una tensione crescente, finché una cassiera non si è interposta tra i due, fermando la lite prima che degenerasse. L’episodio è avvenuto in un momento in cui al supermercato c’erano diversi clienti, sconcertati da una reazione così spropositata, tanto da lasciar supporre che quello del prezzo maggiorato potesse essere un pretesto per aggredire il direttore e che tra i due vi potessero essere altre ruggini.

In realtà non si conoscevano e sembra che quei pochi centesimi siano stati davvero l’unico motivo per far scatenare l’ira del cliente. Il direttore ha sporto querela. Dalle informazioni acquisite dalla polizia, sono emersi elementi di responsabilità a carico del cliente, che è stato denunciato per il reato di percosse per futili motivi.

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