Carezze hard sulla figlia
A giudizio padre separato

Carezze hard sulla figlia A giudizio padre separato
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Martedì 16 Dicembre 2014, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 15:22
JESI - Palpeggiamenti sulle parti intime della figlia dodicenne nei giorni in cui era affidata a lui. Pesante l'accusa mossa al padre della ragazzina, separato dalla moglie e residente nell'Osimano, accusato di violenza sessuale aggravata dall'essere stata commessa nei confronti della figlia. Ieri il caso, accaduto in una località della Vallesina, è approdato davanti al gup di Ancona Paola Moscaroli. Il giudice ha deciso di rinviare a giudizio l'imputato e il processo prenderà il via a maggio prossimo.

I fatti addebitati al padre della dodicenne risalgono al 2010. L'uomo, che all’epoca già non viveva più con la consorte, in alcuni giorni della settimana si doveva occupare della ragazzina: proprio in quelle circostanza, secondo l'accusa, l'affetto paterno si sarebbe tramutato in attenzioni morbose sfociate in palpeggiamenti. Circostanze che evidentemente la dodicenne confidò alla madre e fecero scattare la conseguente denuncia.

Ora i fatti verranno vagliati dal tribunale di Ancona che dovrà tentare di accertare cosa realmente accadde durante i giorni in cui il padre ha avuto in custodia la figlia e valutare l'eventuale responsabilità dell'imputato.

L'uomo respinge decisamente le infamanti accuse. Tutt'altra versione dei fatti sostengono la procura di Ancona e la madre della dodicenne che si è costituita parte civile in giudizio.
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