Falconara, il ladro coi tatuaggi adesso è braccato: la caccia parte dai video delle spycam

Il ladro coi tatuaggi adesso è braccato: la caccia parte dai video delle spycam
Il ladro coi tatuaggi adesso è braccato: la caccia parte dai video delle spycam
di Gianluca Fenucci
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Mercoledì 12 Aprile 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:21

FALCONARA - I carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal Ten. Giuseppe Esposito, stanno lavorando con molto impegno e senza trascurare alcun dettaglio sull’identificazione del ladro che nella notte tra giovedì e venerdì scorsi ha rubato circa 100 euro dalla cassa dell’Omar Caffè di via Marconi e ha fatto irruzione in almeno altre tre attività commerciali del quartiere di case Unrra: il Penny Market, la macelleria Bontà Italiana e il McDonald’s.

L’assist delle telecamere 

I militari falconaresi, che eseguono le indagini, stanno acquisendo eventuali testimonianze e soprattutto le immagini delle telecamere della zona, in particolare quelle che hanno registrato sia ciò che è avvenuto all’interno che all’esterno dell’Omar Caffè intorno alle 2,15 della notte tra giovedì e venerdì. «Ho portato le immagini registrate su una chiavetta ai carabinieri della tenenza di Falconara – dice Vittorio Emili, titolare da un anno dell’Omar Caffè, che con gli altri titolari dei negozi ha sporto denuncia sull’episodio – con la speranza che riescano a identificare il balordo.

Mia moglie è sicura di averlo riconosciuto come l’autore del colpo nella pizzeria di Jesi di qualche giorno fa; aveva visto un video postato sui social e lo ha riconosciuto perché indossava il medesimo giubbetto che aveva durante l’altro colpo». Il ladro ha anche altre particolarità che lo rendono identificabile: ha un tatuaggio molto evidente sulla parte sinistra del collo, altri tatuaggi sulle mani ed ha un po’ di calvizie. Potrebbe essere anche colui che si è reso protagonista pochi mesi fa di alcuni furti sul lungomare di Senigallia e Montemarciano, nei ristoranti Il Tesoro dei Pirati di Marzocca e La Cala e Alberto Berardi di Marina di Montemarciano. Insomma il ladro col tatuaggio sul collo potrebbe nelle prossime ore essere definitivamente identificato e colpito dai provvedimenti previsti dalla legge per i furti a raffica commessi. Tra gli inquirenti c’è chi ipotizza che abbia immediata necessità di procurarsi denaro contante probabilmente per acquistare sostanze stupefacenti. 


Il bisogno di soldi


Si spiegherebbe così il fatto che in nessuno dei negozi presi di mira in via Marconi a Case Unrra, il ladro avrebbe trafugato merce e prodotti di nessun genere. Evidentemente non cercava merce ma soldi. Al penny Market voleva forse dileguarsi con una bicicletta nuova di zecca ma quando ha capito che non aveva montati i pedali l’ha riposta all’interno del supermercato. All’Omar Caffè ha anche fatto in tempo a gustarsi un cioccolatino, forse per rendere più dolce la nottata.

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