ANCONA - Da Maria per chiedere il suo aiuto e la sua protezione. E, soprattutto, per alimentare la fede e la devozione popolare alla Vergine.
Con questi sentimenti sono partiti 8 mila pellegrini della diocesi di Ancona-Osimo da Crocette di Castelfidardo per raggiungere la Basilica della Santa Casa, fulcro ed emblema della famiglia. Alla loro guida, con il bastone di ogni buon pastore, l'arcivescovo Edoardo Menichelli, a cui va il merito di aver creato questo pellegrinaggio, giunto alla decima edizione.
Un pellegrinaggio diocesano che è l'unico momento comunitario in cui i fedeli delle 44 parrocchie della diocesi possono stare assieme.
Un lungo corteo si è snodato per queste strade, composto ed ordinato, formato da ragazzi ed adulti, uomini e donne, intere famiglie che hanno risposto all’appello dell’arcivescovo e che hanno costituito un lungo e variopinto serpentone di gente che si è prima tuffato, da Crocette passando per Campanari, Acquaviva, lungo la discesa che porta a Villa Musone, per poi scalare i tornanti di Loreto. In chiusura, la messa nel Santuario.