Covid nelle Marche: ragazzina di 13 anni intubata al Salesi, è gravissima. In terapia intensiva anche un neonato

Al Salesi in terapia intensiva anche un bimbo di pochi giorni
Al Salesi in terapia intensiva anche un bimbo di pochi giorni
di Stefano Rispoli - Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 8 Novembre 2021, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 12:47

ANCONA - Il Covid senza pietà si è infiltrato nei polmoni di una ragazzina di 13 anni, residente nell’hinterland. Ora è ricoverata nella Rianimazione del Salesi, dove è arrivata tre giorni fa. Le sue condizioni sono via via peggiorate, al punto che lo staff diretto dal dottor Alessandro Simonini ha proceduto ad intubare la giovanissima paziente.

Il quadro clinico purtroppo è molto grave, sia per le conseguenze del virus, sia per la comorbilità della piccola, debilitata da altre malattie.

Le sue condizioni sono monitorate costantemente dal personale della Rianimazione pediatrica, nella speranza che risponda alle cure e superi la fase acuta dell’infezione, senza ripercussioni. Anche il Salesi, come Torrette, è tornato in trincea. 


All’ospedale pediatrico è ricoverato anche un bimbo di pochi giorni, assistito nella Terapia intensiva neonatale diretta dal professor Virgilio Paolo Carnielli. Le condizioni del piccolo, che avrebbe contratto il virus subito dopo il parto dalla mamma, anche lei positiva, non destano comunque particolare preoccupazione, ma dovrà restare in osservazione fino a quando non si sarà negativizzato per escludere ogni possibile ricaduta. La curva dei contagi in provincia di Ancona ha cambiato verso negli ultimi dieci giorni, iniziando a salire dal 28 ottobre. Da un’incidenza settimanale di 32,7 casi ogni 100mila abitanti, si è via via saliti fino a raggiungere ieri quota 52,9. Con i 45 nuovi positivi diagnosticati nei bollettini domenicali, la provincia del capoluogo ha chiuso la settimana con 246 nuovi contagiati, con un incremento in 7 giorni del 19%. Sale di conseguenza il numero dei “positivi attuali” in carico ai singoli Comuni. Ieri Ancona capoluogo era a 98 infettati tra residenti e domiciliati (con 222 in quarantena o isolamento precauzionale) seguita da Senigallia con 93 e Jesi e Osimo con 74, tre centri che hanno un’incidenza anche maggiore del capoluogo rispetto agli abitanti. In tutta la provincia solo 10 Comuni su 47 resistono all’ondata autunnale, restando a 0 contagiati. Si tratta di Barbara, Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Corinaldo, Genga, Mergo, Monte Roberto, Morro d’Alba, San Marcello e San Paolo di Jesi. Quanto risalgono i contagi, anche se lo scudo dei vaccini limita i casi sintomatici, aumenta la pressione sulle strutture sanitarie. A mezzogiorno di ieri 28 in pazienti positivi presi in carico dagli ospedali di Ancona e provincia. A Torrette ne sono ricoverati 23 (5 in terapia intensiva e 18 a malattie infettive), tre al Salesi (2 in terapia intensiva pediatrica e una in Ostetricia) e uno a testa nei pronto soccorso di Jesi e Senigallia. Da un paio di giorni per fortuna l’epidemia non fa vittime, ma dall’inizio dell’emergenza i decessi correlati al virus in provincia di Ancona sono stati 991.

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