Una giungla in strada, show per caso del circo: «Faremo spettacoli gratis per chi ci ha aiutato»

Animali a spasso vicino allo stadio del Conero
Animali a spasso vicino allo stadio del Conero
di Claudio Comirato
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Lunedì 25 Maggio 2020, 06:45

ANCONA  - Un fiocco rosa, la voglia di ricominciare a far sognare adulti e bambini ma sopratutto la gratitudine nei confronti della città di Ancona, e non solo. È questa l’atmosfera che si respira al circo Madagascar, da quasi tre mesi bloccato al parcheggio dello Stadio Del Conero. Arrivato in Ancona lo scorso 2 marzo, gli spettacoli sarebbero dovuti iniziare dopo 4 giorni per andare avanti fino a metà mese.

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Ma gli oltre 70 artisti provenienti da tutto il mondo, così come i circa 40 animali non si sono mai potuti esibire a causa delle restrizioni legate alla diffusione del Covid 19. Una comunità che è rimasta bloccata ad Ancona, come racconta Tamara Bizzarro, una delle proprietarie del circo riconducibile alla famiglia Martini. «Per prima cosa vorrei ringraziare gli anconetani per come ci hanno aiutato in questo periodo. Senza di loro non saremmo riusciti ad andare avanti, sia noi che gli animali». Continua Bizzarro: «La Protezione Civile, nella persona di Lorenzo Mazzieri, quasi tutti i giorni ci porta il necessario per vivere assieme ad altre persone, sempre del gruppo di protezione civile». 

 
L’elenco dei benefattori è lungo. «Una grossa mano ci è stata data dalla Caritas, dalla Coldiretti e dall’assessore comunale Stefano Foresi. Gli aiuti sono arrivati da tutta la Regione. Nelle ultime settimane ci è stata data l’autorizzazione a portare elefanti, cavalli e cammelli nell’appezzamento di terreno che si trova di fronte allo stadio Del Conero per mangiare l’erba del campo. Ogni giorno solo per tigri e leoni servono circa 40 kg di carne». La permanenza forzata ad Ancona ha regalato anche un fiocco rosa alla famiglia del circo Madagascar. «Ad inizio settimana è nata una zebra, a cui daremo il nome proprio della città di Ancona a cui va tutto il nostro riconoscimento per come siamo stati aiutati in questo periodo. È stato un parto naturale speriamo che lo sia anche il prossimo, una seconda zebra è sul punto di mettere alla luce un cucciolo. Questione di giorni, e per noi sarà una grande festa». L’ultimo pensiero di Tamara Bizzarro è tutto per il personale che lavora all’interno del circo. «Speriamo di poter ricominciare a lavorare quanto prima, abbiamo tanti ragazzi provenienti da ogni parte del mondo che con questo impiego riescono ad aiutare le famiglie nei paesi di origine. Prima di andare via da Ancona faremo spettacoli gratuiti per tutti quelle persone, volontari in prima linea, che ci hanno aiutati in questo periodo e sono stati in prima linea nell’affrontare il Covid 19».

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