Dirigente sportivo investito e ucciso alla gara di Castelfidardo, il ciclista è stato operato: indagato per omicidio colposo

Un'immagine del drammatico scontro tra il ciclista e il dirigente sportivo
Un'immagine del drammatico scontro tra il ciclista e il dirigente sportivo
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Lunedì 23 Maggio 2022, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 10:20

ANCONA – E' indagato per omicidio colposo Nicola Venchiarutti, il ciclista 23enne che ieri ha travolto e ucciso Stefano Martolini, 41enne direttore sportivo della Viris Vigevano, durante le battute finali della “Due Giorni” di Castelfidardo. La procura di Ancona, con il pm Andrea Laurino, ha aperto un fascicolo per ricostruire la dinamica dell'incidente: un atto dovuto per investigare sulle cause del drammatico scontro tra il ciclista friulano della squadra padovana Work Service e il dirigente che stava seguendo la volata finale in piedi sul marciapiede, a circa 300 metri dal traguardo, in un punto in cui sembra potesse trovarsi per assistere alle battute conclusive della competizione ciclistica.

La foto che immortala la tragedia durante la gara ciclistica a Castelfidardo

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Martolini sarebbe deceduto sul colpo a seguito di un trauma cranico fatale.

La salma è a disposizione del''autorità giudiziaria all'obitorio dell'ospedale regionale di Torrette, ma la procura non ha ancora disposto l'autopsia, mentre si stanno cercando immagini e video che possano aiutare a ricostruire il tragico incidente. Venchiarutti, ciclista professionista, nel violento urto ha riportato un trauma vertebro-midollare con frattura della 12esima vertebra toracica: è stato operato nella notte dal dottor Roberto Trignani, direttore della Divisione di Neurochirurgia dell'ospedale di Torrette. “L'intervento di decompressione del midollo e ricostruzione della colonna vertebrale con viti è riuscito ed è durato quasi tre ore – spiega lo specialista -. Il paziente è a letto, da domani cominceremo a mobilizzarlo con un fisioterapista”. La prognosi del 23enne resta riservata, ma è vigile e sembrerebbe escluso un rischio di paralisi.

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Accertamenti radiologici hanno documentato una frattura da scoppio della dodicesima vertebra toracica. Durante la notte è stato eseguito un intervento di decompressione del canale vertebrale e stabilizzazione posteriore con viti e barre della colonna dorso-lombare. L'intervento è stato eseguito dall'équipe della Divisione di Neurochirurgia. Il decorso post-operatorio si è svolto regolarmente. La prognosi rimane riservata. Il paziente è attualmente ricoverato presso il Reparto di Neurochirurgia - diretto dal Dott. Roberto Trignani - in condizioni cliniche e neurologiche stabili.

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