Nube di fumo e fuoco avvolge Tontarelli
la fabbrica di mobili e oggetti di plastica

Nube di fumo e fuoco avvolge Tontarelli la fabbrica di mobili e oggetti di plastica
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Martedì 16 Aprile 2019, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 20:06

CASTELFIDARDO - Una nube di fuoco questa mattina ha avvolto la ditta Tontarelli di Castelfidardo. L'incendio devastante è divampato attorno alle 6 da uno dei capannoni dell'azienda che produce materiale plastico. All'origine del rogo, secondo le prime ipotesi, ci sarebbe un corto circuito o il malfunzionamento di una stufetta.
 



L'azienda è stata sgomberata della trentina di dipendenti che in quel momento erano al lavoro. Sono stati proprio i dipendenti a dare l'allarme per le fiamme che si sono estese rapidamente, distruggendo il capannone di 6mila metri quadri, alimentate anche dal cartone usato per le confezioni.
 
 


I vigili del fuoco sono riusciti ad avere ragione delle fiamme, che però ha distrutto anche l'impianto fotovoltaico sul tetto. Dal rogo si è alzata una nube nera visibile anche a decine di chilometri di distanza. Sul posto i tecnici Arpam per esaminare gli effetti del rogo ed eventuali rischi ambientali.
 «Riguardo l'incendio dello stabilimento Tontarelli la situazione è sotto controllo - ha scritto alle 8 il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani - Non ci sono feriti o vittime e questa è la notizia più importante. In attesa dei rilievi sull'aria si consiglia di rimanere in casa e tenere le finestre chiuse». 


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NESSUN FERITO, LA CAUSA FORSE UN CORTO CIRCUITO
Non ci sono feriti nell'incendio divampato stamane all'alba nello stabilimento di Tontarelli spa, uno dei maggiori produttori di casalinghi in plastica, a Castelfidardo, che è stato circoscritto al solo deposito di materie prime (da dove erano partite le fiamme). Secondo fonti dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto con due autopompe (una giunta da Civitanova Marche) e cinque squadre da Ancona, sono state rispettate tutte le prescrizioni di sicurezza, in particolare in materia di porte tagliafuoco e barriere e questo ha evitato che il rogo si propagasse ad altre parti della fabbrica. Intatti i reparti di produzione. Ma l'area andata a fuoco è di circa 4.000 mq e nella zona sono al lavoro i tecnici dell'Arpam per campionamenti di aria, dopo che una colonna si fumo nero si è levata dal sito e si è diffusa per chilometri. Sul posto anche carabinieri e polizia.

 

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