«Avete 2 euro?» e taglieggiava ragazzini. Condanna bis per il bullo incorreggibile di Ancona

«Avete 2 euro?» e taglieggiava ragazzini. Condanna bis per il bullo incorreggibile di Ancona
​«Avete 2 euro?» e taglieggiava ragazzini. Condanna bis per il bullo incorreggibile di Ancona
di Stefano Rispoli
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Giovedì 11 Aprile 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 15:25

ANCONA Arriva la condanna-bis per il bullo che nell’estate 2021 era diventato il terrore degli adolescenti del centro. In abbreviato, il tribunale dei minori ha dato un anno e 10 mesi al ragazzo d’origine nigeriana, cresciuto ad Ancona, che nel luglio scorso è stato rinchiuso nel carcere minorile di Bari per scontare una pena residua di 2 anni e mezzo per aver derubato un giovane nei bagni di piazza Roma e per una serie di precedenti, tra cui un furto ai bagnanti a Portonovo


I fatti

Proprio per il suo curriculum da criminale esperto, il giovane, difeso dall’avvocato Aldo Sichetti, non ha potuto chiedere la messa alla prova per l’episodio avvenuto il 30 agosto 2021, quando aveva appena 15 anni ma già il piglio del gangster. «Stai fermo con le mani e abbassale», intimò sotto i portici di piazza Cavour a uno dei 3 coetanei che, in pieno giorno, rapinò con un suo amico, un ragazzo d’origine sudamericana oggi ventenne.

Al complice (assistito dall’avvocato Michele Di Ruggero) è andata meglio: la sua richiesta di messa alla prova è stata accettata, potrà estinguere il reato facendo volontariato in un’associazione che si occupa di trasporti sanitari. Secondo l’accusa, con la scusa di chiedere 2 euro per comprare dell’acqua, si avvicinarono ai tre 15enni che stavano mangiando un kebab seduti sotto i portici. Al “no”, strapparono di mano il portafogli a uno dei giovani studenti per poi riconsegnarlo perché era vuoto. Poi toccò al suo amico: uno lo immobilizzò con un braccio intorno al collo, l’altro gli portò via 20 euro. Avrebbero potuto derubare anche il terzo adolescente seduto al tavolo se non fosse uscito il titolare del Kebab per rimproverarli e allontanarli. I due bad boys furono rintracciati poco dopo dalla polizia in piazza Cavour: chiacchieravano su una panchina, come se nulla fosse. Il nigeriano in tasca aveva pure un coltellino, che per fortuna non sguainò durante il blitz in piazza Cavour, ma che gli è costata una denuncia aggiuntiva, l’ennesima “perla” nel suo palmarès delinquenziale. 

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