ANCONA - Ci sono state sere, la scorsa settimana, in cui raggiungere Torrette dalla Baraccola era davvero un’odissea. A14 a parte, l’unico tragitto possibile era passare per il centro e servirsi poi della Flaminia. Off limits gli altri due collegamenti: a Posatora la rotatoria era chiusa per il rifacimento dell’asfalto (fortunatamente i lavori sono durati pochi giorni). La variante alla Statale 16, invece, era impraticabile dallo svincolo del Pinocchio verso nord per via del cantiere infinito dell’Anas che prima ha riqualificato la galleria della Montagnola e, adesso, sta sistemando il tunnel artificiale Madonna del Carmine.
I disagi sono la sera. Il cantiere, infatti, si muove dalle 20,30 in poi, proprio per non gravare troppo sul traffico. Ma l’impatto si sente ugualmente. Ne sanno qualcosa i pendolari e gli automobilisti che devono spostarsi da sud a nord e puntualmente s’imbattono nelle transenne che sbarrano il tratto fra lo svincolo di Pinocchio-Candia e il bivio di Torrette. Ma gli stessi mezzi di soccorso vanno in difficoltà e sperano che il cantiere venga concluso al più presto. Qualche sera fa era in corso un trasporto urgente da Civitanova all’ospedale di Torrette: l’autista dell’ambulanza con un paziente grave a bordo, uscito al casello di Ancona Sud perché forse non era a conoscenza dei lavori in corso, ha tentato di sollecitare la riapertura della variante in via eccezionale, proprio per ridurre i tempi del tragitto, ma alla fine ha dovuto ripiegare sulla Flaminia.
La variante è ormai chiusa da un anno, di notte, tra il Taglio di Torrette e l’uscita del Pinocchio-Candia.
Insomma, gli automobilisti dovranno stringere i denti ancora per un mese. Ma intanto, l’Anas ha deciso di guadagnare tempo portandosi avanti con altri lavori in programma, come la sostituzione dei giunti che riguarderà il medesimo segmento, ma anche altri sette viadotti della Statale Adriatica, per un importo complessivo di poco superiore al milione di euro.