Rapine in serie, armi e spaccio di droga: pugno di ferro. Immigrati choc, espulsioni e rimpatri

Rapine in serie, armi e spaccio di droga: pugno di ferro. Immigrati choc, espulsioni e rimpatri
Rapine in serie, armi e spaccio di droga: pugno di ferro. Immigrati choc, espulsioni e rimpatri
di Emanuele Coppari
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Domenica 28 Marzo 2021, 06:15

ANCONA - Via i fantasmi che delinquono. Hanno macchiato la loro presenza qui con un campionario di reati che spazia dalla droga alle armi, e sono stati accompagnati fuori da Ancona, dove non devono mettere più piede.

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Nell’ambito di servizi di intensificazione del controllo del territorio, disposti dal Questore Giancarlo Pallini Ancona, mirati al contrasto ad ogni forma di illegalità e ad incrementare la sicurezza dei cittadini, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto, da gennaio ad oggi, nonostante le difficoltà legate all’emergenza epidemiologica, ad accompagnare nei centri per i rimpatri indicati dal Ministero, i soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, rintracciati ad Ancona e nei comuni della provincia.

I provvedimenti sono stati eseguiti, nell’ambito di una più vasta strategia di verifica sul rispetto della normativa del testo unico sull’immigrazione, nei confronti di cinque soggetti di varie nazionalità (Repubblica dominicana, Romania Macedonia, Tunisia), scarcerati da Montacuto e con a carico condanne per reati che vanno dalla rapina aggravata, al possesso di armi al traffico di droga.

Sono state anche eseguite cinque espulsioni giudiziarie con accompagnamento alla frontiera e rimpatrio con la scorta degli agenti di Polizia, nei confronti di soggetti di varia nazionalità (Colombia, Albania, Moldavia) che avevano alle spalle condanne e precedenti di rilievo per gravi reati: tentato omicidio aggravato, associazione a delinquere, porto d’armi, violenza minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, rapina, furto, lesioni personali, ricettazione.


Il Questore di Ancona ha poi emesso 14 misure (ex art. 14 Testo unico immigrazione) a soggetti a cui è stato trattenuto il passaporto e che sono stati sottoposti all’obbligo di firma. In questo caso si tratta di misure alternative al trattenimento nei Centri per i rimpatri, finalizzate all’esecuzione di successivi provvedimenti di espulsione. 
Sono stati nel contempo notificati 23 provvedimenti di espulsione firmati dal Prefetto Ancona. Il questore Pallini ha firmato, sempre in questi primi cinque mesi del 2021, 30 ordini a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni a carico di altrettanti stranieri irregolari. Infine, è stato eseguito il rimpatrio volontario di un cittadino romeno, e due provvedimenti di allontanamento con intimazione a lasciare il territorio nazionale nei confronti di cittadini albanesi. 

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