Sale su un'auto per consegnare le dosi di eroina, tunisino arrestato dai carabinieri al Piano

Droga e soldi sequestrati dai carabinieri
Droga e soldi sequestrati dai carabinieri
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Sabato 20 Marzo 2021, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 15:15

ANCONA - Ieri pomeriggio, ad Ancona, i carabinieri della Sezione Operativa del Norm della Compagnia di Ancona  hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne di origine tunisine, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di sostanze stupefacenti.


Alle 15.30 i militari della Sezione Operativa, appostati in via Giordano Bruno per la segnalazione di alcuni residenti che avevano segnalato uno strano movimento, hanno notato un’autovettura con a bordo due uomini che prima ha effettuato una brusca inversione di marcia per poi parcheggiare dinanzi a un’attività commerciale in attesa che il tunisino si avvicinasse al veicolo per prendere successivamente posto sui sedili posteriori.

La scena non è sfuggita ai militari che sono intervenuti immediatamente bloccando il 37enne proveniente da  con tre dosi di eroina nella mano mentre stava per cederle agli occupanti dei sedili anteriori, un 47enne e un 29enne entrambi residenti a Montemarciano, i quali hanno confermato che l’appuntamento era finalizzato all’acquisto dello stupefacente.

Per tutti e tre è scattata la sanzione per aver violato le norme anti Covid in quanto sorpresi a circolare in assenza di causa giustificativa. 


La successiva perquisizione personale nei confronti del 37enne ha consentito di rinvenire la somma complessiva di 85 euro suddivisa in banconote di vario taglio e ritenuta provento di attività di spaccio.
Ulteriori accertamenti, hanno permesso di appurare che il tunisino era inottemperante al decreto di espulsione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, notificatogli in data 19 feb 2021.


Per tale ragione è stato deferito anche per l’inosservanza del divieto di espulsione disposta dal Giudice come misura di sicurezza. L'arrestato, al termine delle formalità di rito, è comparso questa mattina davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a Loreto.  Rinviata la sentenza all’udienza del 7 aprile.

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