ANCONA - Momenti di paura nel tardo pomeriggio di ieri in via Flavia per un incendio scoppiato all’interno di un appartamento posto al primo piano. A dare l’allarme al numero unico d’emergenza 112 sono stati residenti e passanti che hanno notato del fumo uscire da una finestra.
Erano le 19,30. Subito si sono messi in moto i vigili del fuoco di Ancona, intervenuti con un’autobotte e con l’ausilio dell’autoscala: i pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area dell’intervento. In quel momento nell’appartamento c’erano madre e figlio che sono stati fatti uscire. Comprensibilmente spaventati, sono stati soccorsi dal personale del 118 e della Croce Rossa e trattati sul posto: avevano respirato del fumo, ma per i due non si è reso necessario il trasporto all’ospedale, anche perché i soccorsi sono arrivati tempestivamente. In via Flavia sono sopraggiunti anche i carabinieri di Brecce Bianche per ricostruire quanto accaduto.
L’appartamento, visti i danni registrati soprattutto nella cucina, è stato dichiarato inagibile: a scatenare il rogo sarebbe stato un pentolino lasciato inavvertitamente su un fornello acceso. Gli altri inquilini del palazzo, scesi in strada per paura, hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni.
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