ANCONA Non riusciva a sopportare il peso del dolore e di un matrimonio ormai al tramonto. Insostenibile l’idea di ricominciare da zero e di aver perso per sempre sua moglie, con lo spettro di una vita da single davanti a sé. Così, ricevuta la comunicazione della richiesta di separazione, il buio ha inghiottito la sua anima. Il black-out della mente, il cuore in subbuglio, la disperazione che affoga la razionalità: sopraffatto dallo sconforto, ha approfittato di un momento di solitudine per legarsi un cappio al collo e lasciarsi andare verso la morte.
Il soccorso
A trovarlo sono stati i familiari, arrivati giusto in tempo.
Per fortuna il 50enne ha risposto bene alle manovre salvavita: ha ripreso conoscenza, subito è scattata la corsa all’ospedale in codice rosso. Ora è ricoverato a Torrette, è in prognosi riservata, ma secondo i medici non è in pericolo di vita, anche se andranno eseguiti accertamenti approfonditi. Secondo quanto hanno potuto ricostruire i poliziotti, il 50enne avrebbe tentato di togliersi la vita per una delusione sentimentale.
La notizia
Proprio ieri mattina la moglie gli avrebbe comunicato l’intenzione di separarsi. Lui, dopo un momento di smarrimento, ha ceduto alla disperazione. Approfittando del fatto che era rimasto solo in casa, si è annodato una corda attorno al collo e ha compiuto un salto verso la morte, scongiurata solo dal tempestivo intervento dei familiari che erano preoccupati per lui perché non riuscivano a contattarlo al telefono e nessuno rispondeva al campanello.
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