«Aiuto, aiuto, sono stato derubato». Anziano sviene in tabaccheria dopo l’abbraccio fatale

I soccorsi della Croce Gialla a Collemarino
I soccorsi della Croce Gialla a Collemarino
di Stefano Rispoli
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Martedì 9 Marzo 2021, 10:50

ANCONA - Era andato a comprare il giornale, come ogni mattina. Si è appoggiato alla sua auto per leggerlo, quando all’improvviso una donna si è avvicinata con una scusa. «Salve, come sta? Noi ci conosciamo». Poche parole, un abbraccio fatale e in un attimo l’orologio d’oro che portava al polso è sparito.

Gli è stato sfilato dall’astuta ladra che, senza perdere altro tempo, si è allontanata a piedi. Lì per lì l’anziano non si è accorto di nulla. Ma quando ha realizzato di essere stato scippato, è corso in tabaccheria per chiedere aiuto. Per l’agitazione ha avuto un malore ed è svenuto. Un’ambulanza l’ha portato al pronto soccorso dell’Inrca, dove poi fortunatamente si è ripreso dallo spavento. 


Lo spavento 
Era molto legato, l’83enne anconetano, a quell’orologio, dall’importante valore affettivo, non solo economico. Quando si è reso conto che la sconosciuta gliel’aveva sfilato dal polso, è stato sopraffatto dall’ira e dall’ansia. «Aiuto, aiuto, sono stato derubato» gridava nella tabaccheria di via Volta, nel mercato nord di Collemarino. Il blitz è avvenuto davanti al negozio, sotto il porticato, in un punto non coperto dalle telecamere di videosorveglianza: un problema in più per la polizia che indaga. Sul posto, oltre a due volanti della questura, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Collemarino. 


Le ricerche 
Ora è caccia alla scaltra malvivente, di cui però si conoscono pochi elementi. Non si sa neppure se sia italiana o straniera. La vittima, ancora sotto choc, ha parlato di una donna sui quarant’anni, dai capelli castani. Troppo poco per ricostruire un preciso identikit. Non ci sono testimoni, oltretutto: nessuno ha visto niente. Gli investigatori sperano di ricevere un assist dalle telecamere private: le ricerche sono in corso. 
Il blitz è avvenuto ieri mattina attorno alle 10,30.

L’83enne, residente a Collemarino, è un cliente abituale della tabaccheria. «Viene qua ogni giorno a prendere il giornale - racconta Giuseppe Cannizzaro, fratello della titolare dell’esercizio commerciale -. Era appena uscito con il suo quotidiano preferito. Ci ha raccontato che si era intrattenuto qui fuori a sistemare delle cose in auto, quando all’improvviso è stato avvicinato da una donna che gli avrebbe dato la mano e sfilato l’orologio».


I soccorsi 
È successo tutto in pochi attimi. L’abbraccio, lo scippo, la fuga a piedi. Quando l’anziano ha realizzato di essere finito in trappola, era ormai troppo tardi: la ladra si era già dileguata. E allora lui è corso in tabaccheria a chiedere aiuto. «Era molto agitato, tremava, urlava - racconta il negoziante -. A un certo punto, a causa del forte stato di agitazione, si è accasciato ed è svenuto. È stato uno choc anche per noi. Abbiamo subito chiamato i soccorsi. Sono arrivati i carabinieri, la polizia e il 118». Un’ambulanza della Croce Gialla di Ancona ha provveduto a trattare sul posto il pensionato, che poi per fortuna si è ripreso, anche se per precauzione è stato portato all’Inrca per accertamenti. «La nostra videosorveglianza inquadra l’interno del negozio - racconta il tabaccaio -, ma il furto è avvenuto fuori, sotto il porticato, dove non ci sono telecamere. È la prima volta che ci capita di assistere a un fatto del genere». 

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