ANCONA - Quasi una toccata al giorno. Sul fronte crocieristico quella che sta per arrivare è una settimana da record. Dall’8 al 16 maggio saranno infatti ben 6 le navi che attraccheranno al porto di Ancona. Un’ottima notizia per la città e per tutto il territorio marchigiano, visto che i turisti, grazie alla revoca delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, sono di nuovo liberi di muoversi autonomamente nelle località in cui sbarcano e hanno anche la possibilità di partecipare alle numerose escursioni nell’entroterra organizzate dalle compagnie di navigazione.
La prima ad arrivare, domenica alle 9, sarà la Msc Fantasia, giunta già alla sua quinta toccata sulle 22 previste quest’anno nello scalo dorico.
Mercoledì sarà il turno della Azamara Onward. La nave di lusso della compagnia Azamara Cruises attraccherà ad Ancona alle 12 in arrivo da Dubrovnik e ripartirà alle 20 per Ravenna. Tornerà ad Ancona il 13 ottobre. Giovedì è il giorno da segnare con un cerchio rosso sul calendario perché è previsto il battesimo della nuova Viking Mars, la nave della Viking Cruises varata lo scorso luglio nello stabilimento di Fincantieri di Ancona. Il viaggio inaugurale partirà dalla banchina 15. Infine, il 15 maggio si rinnova l’appuntamento settimanale con la Msc Fantasia, mentre il 16, alle ore 9, attraccherà alla banchina 15 il Nautica, in arrivo da Trieste. Dopo essere rimasta ad Ancona tutto il giorno, la nave della compagnia Oceania Cruises ripartirà alle 19 per Spalato.
«Le crociere nello scalo dorico rappresentano un asset fondamentale per la crescita dell’economia del territorio» ha sottolineato il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Garofalo, a margine del Seatrade Cruise Global 2022, la più grande fiera internazionale del settore crocieristico che si è appena conclusa a Miami. Nel corso del vernissage ha potuto incontrare diverse compagnie di navigazione interessate alla scoperta di Marche, Abruzzo e Umbria, regioni per le quali Ancona è il porto di riferimento. «L’investimento che abbiamo previsto per la realizzazione del nuovo terminal crociere viene fatto in condivisione con le istituzioni locali, la Regione Marche e il Comune di Ancona - ha aggiunto Garofalo - perché i benefici interesseranno tutto il territorio, non solo l’ambito portuale, in termini di una ricaduta economica diretta, ma soprattutto di un’importante visibilità internazionale».