Le auto fuori dal centro di Ancona, il sindaco Silvetti: «Pinocchio e Palombare, nuovi park scambiatori»

Da sinistra: il sindaco Daniele Silvetti, i partecipanti all’assemblea, il prof Floriano Bonifazi e in basso Patrizia Santoncini del Comitato porto-città
Da sinistra: il sindaco Daniele Silvetti, i partecipanti all’assemblea, il prof Floriano Bonifazi e in basso Patrizia Santoncini del Comitato porto-città
di Federica Serfilippi
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Domenica 17 Dicembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:36

ANCONA «Siamo consapevoli che i parcheggi non bastano, con il traffico dello shopping di Natale tocchiamo con mano quello che non è stato fatto finora sul fronte della mobilità, dato che non c’è stata programmazione». E allora, le soluzioni sul breve periodo: «Non vogliamo riempire la città di park, ma occorre puntare sugli scambiatori. Solo così si riesce a defaticare la viabilità del centro e disincentivare l’utilizzo dell’auto».

Le parole del sindaco Daniele Silvetti toccano i temi clou di questo periodo pre-natalizio: viabilità e mobilità attorno al cuore pulsante della città.

Che, nelle scorse settimane, in più di un’occasione ha fatto emergere delle pecche. Tra queste, la carenza evidenti di parcheggi, il ricorso alla sosta selvaggia e file chilometri per raggiungere il centro.

Il nodo

Come risolvere il nodo? «Adesso - dice Silvetti - stiamo contenendo le criticità facendo leva sul rafforzamento del trasporto pubblico urbano con la messa a disposizione delle navette e l’apertura gratuita dei parcheggi nei giorni festivi. Ma questo non basta, va fatta una riflessione profonda attorno a questo tema. E credo che una soluzione possa essere rappresentata dai nuovi park scambiatori». Ce ne è uno in dirittura d’arrivo: quello dell’autostazione del Verrocchio con 220 posti auto, che dovrebbe diventare operativo in primavera e forte della recente notizia dell’arrivo di un milione di euro di fondi statali per il completamento del progetto. E poi? Ci sono varie ipotesi da mettere a sistema nel corso del 2024.

«È stata individuata un’area al Pinocchio e un’altra possibile alle Palombare, dove lo spazio a disposizione per le auto sarebbe molto vasto» ancora Silvetti. «Con questi parcheggi, ovviamente ci sarebbe da incentivare l’utilizzo delle navette, minibus poco impattanti e con viaggi più frequenti». Silvetti: «Verrà fatta poi un’interlocuzione con l’Autorità portuale» per vagliare l’utilizzo di ulteriori aree da adibire a parcheggi. Di sicuro nei prossimi mesi si interverrà su via Mattei per realizzare 230 stalli, messi soprattutto a disposizione per i lavoratori dei cantieri. Impegno di spesa: circa 300mila euro.

Le opere

Nel piano triennale delle opere pubbliche è stato previsto, ma per il 2026, un parcheggio multilevel nell’area portuale dell’ex Ccs, che è di proprietà di Anconambiente. Carte alla mano, si tratta di un progetto del valore di 2 milioni di euro. Sembra invece essere andato sul viale del tramonto il piano del parcheggio San Martino, i cui costi per realizzare una struttura con una centinaio di posti auto sono lievitati, toccando i 6 milioni di euro. L’amministrazione sta pensando, nel caso il progetto venisse scartato in maniera definitiva, di realizzare un altro parcheggio in pieno centro e uno nel quartiere adriatico, nei pressi dello Stadio Dorico, quasi pronto per la definitiva rinascita.

Con una nuova mobilità verrebbe ovviamente ripensata anche la viabilità in tutto il centro. Sempre nell’ottica di far entrare un numero minore di auto nel cuore della città. Una bella fetta di traffico passa attraverso la parallela tra via Vechini e via Giannelli. In mezzo c’è l’ex liceo Scientifico Savoia, dove attualmente sono in corso i lavori per il (possibile) trasferimento di 800 alunni del Benincasa. «Lì si potrebbe sciogliere la viabilità - dice l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini - riducendo i volumi dell’immobile e facendo una rotatoria al posto della palestra». Ma è solo un’ipotesi, molto futura. Nel breve raggio, i parcheggi guardano anche alle periferie. Per il 2024 sono stati messi a bilancio 250mila euro per realizzare una trentina di posti auto a Varano.

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