Accende un fumogeno e lo lascia cadere in curva: Daspo per un tifoso dell'Ancona di 50 anni

Accende un fumogeno e lo lascia cadere in curva: Daspo per un 50enne tifoso dell'Ancona
Accende un fumogeno e lo lascia cadere in curva: Daspo per un 50enne tifoso dell'Ancona
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Lunedì 26 Giugno 2023, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 15:49

ANCONA - Un altro provvedimento che arriva a stagio e conclusa e a stadi chiusi. Il Questore di Ancona, Dr. Cesare Capocasa, nell’ambito delle attività volte a contrastare fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato in data odierna - ai sensi dell’art. 6 Legge  401 del 13 dicembre 1989 e successive modificazioni - un ulteriore provvedimento, elaborato dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine, di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio.

Il D.A.S.P.O. è stato disposto nei confronti di un tifoso di 50 anni anconetano, il quale in occasione dell’incontro di calcio Ancona - Lucchese, lo scorso 11maggio, è stato ritenuto responsabile di condotta pericolosa, in quanto accendeva un artifizio pirotecnico (fumogeno) all’interno della Curva assegnata ai tifosi locali, lasciandolo poi cadere sugli spalti, creando concreto pericolo per l’incolumità dei presenti.

Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato dalla locale Digos, grazie all’operato della Squadra Tifoseria, e deferito all’A.G.,  per quanto di competenza.

Il soggetto, colpito dal provvedimento non potrà accedere alle manifestazioni sportive per cinque anni.

Si tratta di una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell’ordine perché gravato da precedenti di polizia, è risultato essere già stato sottoposto numerose volte a daspo sportivo e quindi recidivo.

Con questo ulteriore provvedimento salgono a N.29 i DASPO sportivi disposti dal Questore di Ancona, dall’inizio del 2023.

Ricordiamo che la misura di prevenzione in oggetto trae la sua origine dalla Convenzione Europea di Strasburgo del 1985, stipulata all’indomani dei gravi fatti avvenuti a Bruxelles durante la Finale di Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool, allorquando persero la vita ben 39 persone.

Da quel triste evento la violenza e i disordini durante le manifestazioni sportive sono diventati una priorità per il legislatore e la Polizia di Stato, che attraverso le suddette misure di prevenzione cerca di garantire che gli eventi sportivi, soprattutto calcistici, si svolgano in sicurezza ed in modo da non creare turbative all’ordine pubblico.

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