Portonovo, è già emergenza sosta. Silvetti: «Parcheggio a un piano». Simonella: «Più navette»

Portonovo, è già emergenza sosta. Silvetti: «Parcheggio a un piano». Simonella: «Più navette»
di Andrea Maccarone
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Sabato 27 Maggio 2023, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 09:03

ANCONA - Avvio ad ostacoli per la stagione balneare, tra il maltempo che ha causato notevoli ritardi e disagi agli stabilimenti e l’evergreen delle criticità di Portonovo: il nodo parcheggi. Quest’anno, tra l’altro, si preannuncia un’estate all’insegna del boom di turisti, a giudicare dalle prenotazioni nelle strutture ricettive del Conero. Ma la baia, così, rischia di esplodere. I due candidati a sindaco, Daniele Silvetti (centrodestra) e Ida Simonella (centrosinistra) sono d’accordo sul punto di partenza per trovare soluzioni adeguate al problema: «Bisogna defaticare la pressione sulla costa» dice lui. «Disincentivare l’uso del mezzo privato per raggiungere le spiagge» sostiene la candidata. Poi le strade si separano al momento di individuare le modalità.

Le infrastrutture 

La visione dei due aspiranti sindaci diverge subito sotto il profilo delle soluzioni a lungo termine.

Per Silvetti una via al decongestionamento del traffico auto verso la baia sarebbe «la realizzazione di un primo piano al parcheggio scambiatore a monte, utilizzando tutti gli accorgimenti di carattere architettonico nel pieno rispetto dell’habitat e del decoro paesaggistico». Seppure Silvetti sia consapevole del risvolto della medaglia: «Bisogna fare attenzione, però, a portare più auto verso la baia, se poi la capacità ricettiva degli stabilimenti non può sostenere la domanda». Al contrario, sempre nell’ambito delle soluzioni a lungo termine, la candidata del centrosinistra punta sul «completamento della ciclabile del Conero - afferma -, che certamente non risponde alle esigenze di grandi numeri, ma incentiva comunque una mobilità sostenibile». Altra infrastruttura che farebbe da deterrente all’utilizzo delle auto per raggiungere le spiagge «il sentiero pedonale dalla rotonda in alto fino in basso - aggiunge Simonella -, il progetto è già stato finanziato dal nuovo Iti-Waterfront, ma per la realizzazione ci vorrà circa un anno». 

Le soluzioni

Bene, dunque, una panoramica strutturale sul futuro dell’accessibilità a Portonovo. Ma la stagione 2023 ha appena inaugurato: servono interventi immediati per evitare il caos che inevitabilmente si presenta ogni estate. «Uno sfogo importante è senza dubbio il parcheggio Pieri - afferma Silvetti -. Lì non c’è altro da fare che attendere la riapertura». L’area, in attesa delle autorizzazioni da parte del Comune, non sarà utilizzabile fino all’insediamento della prossima giunta. Nel frattempo, per servire al meglio gli utenti, scoraggiando l’utilizzo delle auto, Simonella suggerisce «un rinforzo del sistema di trasporto pubblico attraverso l’incremento di bus navetta». I collegamenti, dunque, saranno nuovamente il tema caldo di questa estate. Numeri alla mano: la scorsa stagione ci sono stati weekend in cui si sono registrate tra le 6 e le 7mila presenze. Una pressione antropica davvero elevata, che alza l’asticella della preoccupazione anche sotto il profilo della sicurezza. Intanto Portonovo si avvia verso il primo banco di prova della nuova stagione: il weekend e il ponte del 2 giugno. Giornate da tutto esaurito dove la viabilità sarà sotto osservazione speciale.

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