Il summit dorico dal 9 all’11 ottobre: giù l’ex Fiera per fare i park

Il sindaco Daniele Silvetti: «Ho già incontrato Garofalo, sull’operazione mette 2 milioni»

Il summit dorico dal 9 all’11 ottobre: giù l’ex Fiera per fare i park
Il summit dorico dal 9 all’11 ottobre: giù l’ex Fiera per fare i park
di Maria Cristina Benedetti
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 12:15

ANCONA - Date, opere e missioni. I numeri dell’incontro ravvicinato di Ancona con il mondo si declinano così. Saranno tre giorni, dal 9 all’11 ottobre, dedicati al G7 Salute, quando nella Dorica convergeranno i ministri competenti di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone. Sette alfieri che, moltiplicati per le delegazioni al seguito, arriveranno a essere in duecento. Il contributo straordinario che Palazzo del Popolo riceverà dalla Regione, per tirare a lucido la città, sarà di 2 milioni di euro. Procedendo di scorporo, 1,8 milioni saranno spesi per le opere pubbliche, da tradurre in strade e rotatorie da rigenerare; 200mila euro saranno destinati a verde, decoro e difesa della costa.

 

La delibera

Imprime l’azione d’avvio, Daniele Silvetti: «Con la delibera-madre, appena approvata in giunta, si parte. Ufficialmente. È l’atto di indirizzo per l’organizzazione del vertice internazionale». Il sindaco dai fatti risale ai proclami: «Sarà l’occasione per mostrarci a una ribalta planetaria». Grande opportunità o propulsore, che sia, da fascia tricolore dorica non transige: «Ci faremo trovare pronti, entro settembre sarà cosa fatta». Dalla Mole, con l’Auditorium come epicentro degli incontri, e dintorni, giù fino a Portonovo, e poi le risalite sul Conero, gli scenari hanno una definizione rarefatta: «Per garantire l’incolumità degli ospiti illustri, le coordinate non potranno essere preannunciate».

Sul chi fa cosa, la mappa è, al contrario, stabilita: lavori pubblici, verde urbano, manutenzioni e cultura, saranno le direzioni impegnate sul campo. La formazione degli assessori è già schierata: Tombolini-Zinni-Berardinelli-Bettini.

L’intorno

Sfuma, Silvetti: «La sicurezza sarà a cura di questura e prefettura, la regia sarà firmata dal ministero degli Affari Esteri». Nessuna sbavatura sarà concessa nell’intorno del suggestivo pentagono del Vanvitelli: «La ristrutturazione del mercato ittico, per quell’epoca, sarà terminata; la parte anteriore della struttura dell’ex Fiera della Pesca sarà demolita e bonificata per far posto a un’area da dedicare ai parcheggi». Una manovra propedeutica al sorgere dell’avveniristico terminal dei passeggeri dei traghetti. «Ho già incontrato il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Vincenzo Garofalo, che - Silvetti sistema la preziosa pedina sulla scacchiera - sull’operazione metterà 2 milioni di euro». Fulcro e propulsore, il G7.

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