Scopre il tradimento, scaraventata per le scale. Poi diventa una stalker: ex fidanzati a processo ad Ancona

Scopre il tradimento, scaraventata per le scale. Poi diventa una stalker: ex fidanzati a processo ad Ancona
Scopre il tradimento, scaraventata per le scale. Poi diventa una stalker: ex fidanzati a processo ad Ancona
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Ottobre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 07:24

ANCONA La loro love story è finita nel modo peggiore: in un’aula di tribunale. Lei che accusa lui, che accusa lei. Litigi, pedinamenti, botte, richieste di risarcimento. E pure qualche dispetto. Risultato: l’uno ha denunciato l’altra, e viceversa. L’ultimo capitolo di una vicenda tormentata si è consumato ieri a palazzo di giustizia


La storia 

Lui, fisioterapista 40enne, deve rispondere di lesioni per aver spinto e fatto ruzzolare per le scale l’ex compagna che lo stava cacciando di casa, dopo aver scoperto un tradimento.

Lei, sua coetanea, dovrà rispondere di una sfilza di accuse: stalking, lesioni personali, furto e appropriazione indebita di oggetti che, a suo dire, ha trattenuto perché l’uomo che un tempo amava le doveva dei soldi. Il doppio processo incrociato ha vissuto un’altra tappa ieri davanti al giudice Matteo Di Battista.

Il tumultuoso rapporto sentimentale era giunto al termine la sera del 6 settembre 2017 quando è scoppiata una lite nella loro abitazione, nata dal fatto che la donna aveva scoperto una scappatella del compagno. In loro soccorso era intervenuto un vicino, chiamato da uno dei due. «Ho sentito lei urlargli di andarsene di casa per sempre - ha riferito in aula il testimone - e mentre mi avvicinavo, ho visto lui darle una spinta mentre portava via le sue cose. La ragazza è caduta per le scale, l’ho accompagnata all’ospedale perché era dolorante». Verrà dimessa con 4 giorni di prognosi per un trauma toracico.

Le denunce

Alla denuncia della donna (assistita dall’avvocato Marco Fanciulli) sono seguite quelle dell’ex (difeso dallo studio legale Leonardi) che la accusa di averlo stalkerizzato nei mesi successivi all’interruzione del loro rapporto. Si sarebbe presentata sotto casa degli amici che nel frattempo gli avevano dato ospitalità, a suo avviso per controllarlo, al punto da costringerlo per un periodo a dormire in auto.

Si sarebbe resa protagonista di scenate in pubblico e si sarebbe rifiutata di restituirgli oggetti di sua proprietà che aveva lasciato nella casa in cui un tempo convivevano. Il 2 ottobre 2017 si sarebbe presentata nell’abitazione che il fisioterapista aveva intenzione di prendere in affitto, lamentandosi con un amico poliziotto (ascoltato ieri) che gli stava dando una mano nella tinteggiatura. In quell’occasione la donna, che dice di vantare un credito verso il suo ex, avrebbe convinto la padrona di casa a non concedergli l’affitto e avrebbe tentato di portargli via la bicicletta, salvo poi lasciarla sul posto. Il 40enne la accusa anche di averlo malmenato nello studio di una psicologa a cui si era rivolta e di aver rubato delle cose dalla sua auto. La donna, che fin qui è stata sentita solo come parte offesa, respinge ogni addebito e spiegherà le sue ragioni nell’udienza del prossimo 25 gennaio 2024. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA