Stroncato da un infarto nel market, carabinieri in lacrime per Di Paolo

I colleghi: «Sabatino ha dedicato la vita all’Arma e ai due figli». Domani i funerali del luogotenente

Stroncato da un infarto nel market, carabinieri in lacrime per Sabatino Di Paolo
Stroncato da un infarto nel market, carabinieri in lacrime per Sabatino Di Paolo
di Talita Frezzi
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Lunedì 17 Luglio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:06

ANCONA - L’Arma dei carabinieri è in lutto per la scomparsa, improvvisa e prematura, del luogotenente Sabatino Di Paolo, abruzzese d’origine, 53 anni. Il sottufficiale è stato colto da un malore fatale sabato pomeriggio all’interno del market Coal di via Rodi, dove stava facendo la spesa. A nulla sono valsi i disperati tentativi di salvargli la vita sia da parte dei sanitari del 118 che di alcuni presenti, impegnati in manovre rianimatorie. 


La carriera


Originario di Ortona, aveva lavorato al Cna Carabinieri di Chieti, il Centro nazionale amministrativo del Comando generale.

Circa 15 anni fa il trasferimento ad Ancona, dove era stato impiegato al Comando Legione prima all’ufficio personale e poi all’Oaio (Operazioni-addestramento-informazioni-ordinamento) dove attualmente era in servizio. Un uomo perbene, ben voluto anche per il suo carattere mite, tranquillo e posato. Un uomo che ha dedicato la sua vita ai due figli e all’Arma.

«Siamo profondamente addolorati – dicono i colleghi – non soffriva di cuore, si sottoponeva ai controlli di routine e non era emersa alcuna criticità di natura cardiaca. Una disgrazia improvvisa che ci lascia tutti sconvolti. Sabatino era molto tranquillo, legatissimo alla sua terra d’origine dove andava spesso a visitare i parenti. Viveva per i suoi due figli. Aveva sofferto moltissimo per la separazione dalla ex moglie e cercava di vivere i suoi ragazzi il più possibile, vedendoli crescere e stando con loro non appena finiva il lavoro».

Il distacco dai suoi due figli, unica ragione di vita, era un dolore grandissimo che Sabatino celava negli occhi buoni. Era molto riservato e non parlava di quello che gli tormentava il cuore. Quel cuore che alla fine non ha retto. E adesso che la grande famiglia dell’Arma piange la sua scomparsa, il pensiero di tutti i colleghi va proprio ai due ragazzi. Perché c’è un amore che non muta mai: quello per i figli, anche se talvolta capita di rendersene conto troppo tardi. 


La funzione 


Ci sono abbracci che neanche si avvertono. E ci sono abbracci che si sentiranno addosso per una vita intera, quelli di un padre che ora manca e di cui si avrà sempre nostalgia. Ai due figli di Sabatino, alla famiglia e a tutte le sue persone care, si stringe l’Arma ma anche il quartiere di via Rodi. La camera ardente allestita all’Inrca sarà aperta oggi fino alle 18,30. L’ultimo addio domani alle 10 nella chiesa di San Carlo Borromeo, vicina al Comando Legione. L’Arma sarà presente ai funerali con una rappresentanza in uniforme. 
 

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