Ancona, prima dei fuochi, il tour (gratuito) nella storia: tutti alla riscoperta dell'anfiteatro

Ancona, prima dei fuochi, il tour (gratuito) nella storia: tutti alla riscoperta dell'anfiteatro
Ancona, prima dei fuochi, il tour (gratuito) nella storia: tutti alla riscoperta dell'anfiteatro
di Federica Serfilippi
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Sabato 2 Settembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15:08

ANCONA - La ciliegina sulla torta regalata dalla Festa del Mare. L’anfiteatro, finalmente. Il gioiellino del Guasco riaprirà in via straordinaria domani pomeriggio in occasione della parte finale della kermesse. Su iniziativa della Soprintendenza, d’accordo con il Comune, la Regione e le cooperative Polo9, Oikos e Cooss, il sito sarà visitabile gratuitamente dalle 15 alle 19. Un’occasione imperdibile per riscoprire l’anfiteatro, che negli ultimi anni ha aperto solo per iniziative spot. 

L’obiettivo

Si tratta, di fatto, di un’apertura che dovrebbe rientrare in una serie di visite gratuite che si snoccioleranno nei prossimi mesi.

Per la gioia degli anconetani, ma anche dei tanti appassionati della storia e dell’archeologia romana. Per rendere ospitale al massimo il sito, nei giorni scorsi si è proceduto con gli sfalci e la pulizia dei percorsi dedicati al pubblico. Quello di domani è un primo step che dovrà portare, stando all’obiettivo dell’amministrazione Silvetti, a una fruizione maggiore del sito archeologico incastonato nel colle Guasco. 

L’iniziativa

La data zero per un evento vero e proprio da organizzare all’interno del sito è fissata per il 15 settembre. Così hanno deciso Soprintendenza e Comune, che tanto spingeva per far rivivere l’anfiteatro. Anche se ancora il programma è parziale e in via di definizione, l’evento dovrebbe essere suddiviso in tre segmenti: una visita guidata a spasso nel tempo, alla scoperta dei segreti della perla romana, a cui seguirà un aperitivo al tramonto curato dalla cantina anconetana Moroder. Per il gran finale, alle 21, sul palco allestito per l’occasione andrà in scena uno spettacolo di prosa: il nome in pole per la piece teatrale è quello dell’attore Alessandro Preziosi che, tra l’altro, il 16 sarà a Castelfidardo per partecipare al Pif. Era il 2014 quando il palco dell’anfiteatro romano è stato calcato per l’ultima volta. Quell’estate furono proposti vari spettacoli di carattere nazionale: Paolo Rossi, Oblivion, Accademia regionale della danza, David Riondino, Dario Vergassola, Ascanio Celestini. L’area era stata anche allestita per le rappresentazioni del teatro greco. Poi il vuoto, testimoniato anche dallo stato pietoso in cui si trovano i posti a sedere della gradinata abbandonata. L’evento ipotizzato per settembre, tuttavia, non si svolgerebbe in quell’area, ancora da ripristinare. Per il momento è previsto che sia aperto a poche persone (poco più di un centinaio) e quindi su prenotazione dato che i posti sarebbero limitati. 

Il segnale

Ma comunque - ammesso che da qui al 15 settembre non vengano rimescolate le carte in tavola - sarebbe già un bel segnale per la città, che da troppo sogna di poter tornare a vivere quello spazio magico sospeso nel tempo, colpevolmente abbandonato per anni all’incuria. L’assist della Soprintendenza è stato subito raccolto dall’amministrazione comunale, che già da ottobre inizierà a preparare il ben più ricco cartellone che intende mettere in piedi per il 2024. 

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