MONTEMARCIANO - Al tramonto di una tormentata love story si sarebbe portata via oggetti di valore che, per l’accusa, appartenevano al suo ex, tra cui due cellulari, un robot da cucina e un costosissimo anello in brillanti. «Sono regali che mi aveva fatto durante la nostra relazione» ha sempre sostenuto la donna, una 41enne brasiliana finita a processo per appropriazione indebita.
La denuncia
Ma il suo ex, un idraulico 45enne con cui all’epoca dei fatti conviveva in un appartamento di Montemarciano, pretendeva che quegli oggetti gli venissero restituiti, per questo nel novembre 2018 ha deciso di denunciare la donna (difesa dall’avvocato Jacopo Saccomani) che se li era portati con sé nel momento in cui se n’era andata di casa.
La sentenza
Gli oggetti sono stati trovati effettivamente nell’appartamento in cui l’imputata è poi andata a vivere da sola, ma non li ha mai voluti restituire, sostenendo che fossero dei regali ricevuti dal suo ex. Così l’idraulico, assistito dall’avvocato Davide Toccaceli, si è visto costretto a far valere le sue ragioni ricorrendo al tribunale. Ma nel frattempo le parti si sono riconciliate, al punto che ieri il giudice Antonella Passalacqua, preso atto della tacita remissione di querela da parte del 45enne, ha emesso sentenza di non doversi a procedere, prosciogliendo di fatto la brasiliana.
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