ANCONA - Auricolari Bose, Apple AirPods e JBL, occhiali Ray Ban e caricabatterie Samsung: peccato che, come confermato dalle case produttrici, fosse tutto fasullo: maxisequestro dei finanzieri del Nucleo Operativo del Gruppo Ancona e dei funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli al porto di Ancona. I prodotti, di origine cinese, erano trasportati da un autoarticolato di nazionalità ellenica appena sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia e destinati ad una società del centro Italia.
Il controllo ha permesso di rinvenire circa 25mila prodotti recanti vari marchi noti, come auricolari Bose, Apple AirPods e JBL, occhiali Ray Ban e carica batterie Samsung. A seguito dell’interessamento degli uffici legali delle case produttrici interessati, è stata cofermata la contraffazione di tutti i prodotti rinvenuti. Inoltre, sono stati rinvenuti, sempre nello stesso mezzo, oltre 100.000 articoli di elettronica e prodotti per saloni di bellezza sprovvisti delle indicazioni obbligatorie inerenti l’importatore stabilito nella Unione Europea. Il responsabile dell’importazione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per il reato di contraffazione.
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