Porto, addio lockdown: si salpa per le vacanze. Oggi primo collegamento con la Croazia, da mercoledì rotta sulla Grecia

Porto, addio lockdown: si salpa per le vacanze. Oggi primo collegamento con la Croazia, da mercoledì rotta sulla Grecia
Porto, addio lockdown: si salpa per le vacanze. ​Oggi primo collegamento con la Croazia, da mercoledì rotta sulla Grecia
di Stefano Rispoli
4 Minuti di Lettura
Sabato 27 Giugno 2020, 05:45

ANCONA  - Il lockdown del porto è ormai agli sgoccioli: la stagione turistica riaccende i motori, anche se sarà una partenza con un filo di gas. Simbolicamente l’estate della post-pandemia comincia oggi, con la compagnia Snav che inaugura il primo traghetto per la Croazia: alle 19,30 salperà Aurelia con a bordo 170 passeggeri, oltre a 195 veicoli tra auto, moto e camper, con destinazione Spalato. Da mercoledì 1° luglio cadranno tutte le restrizioni anche per le frontiere con l’Albania e la Grecia. 

Fin qui i collegamenti sono stati sempre possibili per automobilisti e autotrasportatori, ma tra pochi giorni anche il trasporto dei passeggeri sarà finalmente libero e senza vincoli. Un nuovo segnale di ritorno alla normalità per lo scalo dorico, un cluster che occupa più di 6.500 lavoratori e che pagherà un dazio pesantissimo alla pandemia da Covid: il traffico delle merci, che non è stato mai interrotto nei mesi scorsi, ha subito un drastico ridimensionamento, con il volume d’affari calato per il 30-40%. La circolazione dei passeggeri, completamente congelata nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria, ora sta riprendendo lentamente. 

LEGGI ANCHE:

Caldo e afa alle stelle ma anche rischio temporali: una città delle Marche tra le più torride d'Italia
 
Ma è chiaro, i numeri non sono quelli dell’anno scorso: per il 2020 si puntava a superare il record dei 100.109 croceristi (con almeno 46 approdi previsti) e del milione e 200mila transiti, invece si teme di perderne la metà. Il primo colosso della Msc che farà scalo ad Ancona sarà la Sinfonia, ma soltanto il 7 agosto. Fare previsioni comunque è complicato perché mai come quest’anno i turisti ragioneranno nell’ottica del last minute. Dunque, non resta che aspettare la prossima settimana per valutare i primi flussi. Senza dimenticare un aspetto: le restrizioni imposte dai protocolli di sicurezza. Fino al 15 luglio sui traghetti in partenza la capacità di carico dei passeggeri sarà ridotta di circa il 50% per consentire il distanziamento sociale e quella dei veicoli sarà tagliata del 60%. Insomma, si riparte, anche se a singhiozzo. Ma ciò che conta è il via libera alla stagione turistica che gli operatori attendevano con ansia. In verità, già da fine maggio quelli diretti in Croazia potevano mettersi in viaggio dimostrando di essere in possesso di una prenotazione alberghiera, così come in generale, nelle ultime settimane, si è sempre garantito il diritto delle persone a rientrare nella propria residenza e a spostarsi per motivi di lavoro. Anche per l’Albania, di fatto, le frontiere sono già “cadute”, ma tra qualche giorno non sarà più obbligatorio, per chi entra in Italia, presentare una motivazione del viaggio. «Al centro di ogni impegno ci sono le condizioni di massima sicurezza per i lavoratori e per i passeggeri in transito nel porto di Ancona, anche sulla base delle indicazioni del ministero della Salute e del ministero delle Infrastrutture e Trasporti» spiega Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità Portuale.

«Sono queste le condizioni per creare un clima positivo per la ripresa dei traffici - aggiunge Giampieri - Attualmente ci sono timidi segnali di miglioramento che però, per consolidarsi, hanno bisogno di un ulteriore processo di normalizzazione. L’Autorità di sistema portuale, gli armatori e tutti gli operatori stanno lavorando per creare queste condizioni». Ripartenza è la parola d’ordine, nella consapevolezza, però, di poter soltanto salvare il salvabile. «Chi investe in navi deve avere una prospettiva di lungo periodo: noi pensiamo già al 2021 perché pensare che l’attuale stagione estiva possa riprendersi è un’utopia» commenta Alberto Rossi, ceo di Adria Ferries. 

«Anche se la stagione è compromessa - aggiunge Rossi - cerchiamo comunque di darci un approccio positivo: tutti gli armatori si sono adeguati alle normative sanitarie per creare un ambiente sicuro per i viaggiatori.

Le linee guida sono in evoluzione, ma come è successo per gli aerei, credo che anche per le navi presto sarà possibile utilizzare interamente gli spazi, quando le norme verranno affinate. Le prenotazioni? Qualcosa si sta muovendo, ma confidiamo in un’accelerazione dei last minute». Piccoli segnali positivi valgono oro, secondo Andrea Morandi, ceo del Gruppo Morandi e agente generale per l’Italia della compagnia Superfast Ferries. «Le prenotazioni sono in aumento, c’è fermento e voglia di viaggiare in sicurezza, anche dall’estero - spiega - Attendiamo il 1° luglio come data per la ripartenza non solo per noi, ma anche per la Grecia, nella speranza che arrivino risposte importanti». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA