Colpito alla testa con una pietra nel negozio dove lavora, la Polizia riconosce e ferma l'autore dell'aggressione

Colpito alla testa con una pietra, la Polizia riconosce e ferma l'autore dell'aggressione
Colpito alla testa con una pietra, la Polizia riconosce e ferma l'autore dell'aggressione
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Venerdì 17 Marzo 2023, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 15:17

ANCONA -  Nel pomeriggio di ieri, su disposizione della Sala Operativa della Questura personale della Polizia di Stato raggiungeva piazza Ugo Bassi dove veniva segnalata un’aggressione ai danni di un dipendente di un negozio di alimentari.

Giunti velocemente sul posto gli agenti apprendevano che il dipendente dell’esercizio commerciale, pochi minuti prima, mentre si trovava all’interno dell’attività, era stato aggredito alle spalle da uno sconosciuto, che lo aveva colpito al capo con una pietra. Dopo il gesto l’aggressore, di cui la vittima forniva descrizione dettagliata, si era dato alla fuga in direzione dello stallo pullman di piazza Ugo Bassi facendo perdere le proprie tracce.

La vittima, che non conosceva i motivi che avevano portato l’aggressore al predetto gesto, veniva trasportata al pronto Soccorso.

Nel corso della serata, a seguito di segnalazione di persona molesta, le Volanti rintracciavano presso piazzale Loreto un uomo che si aggirava con fare sospetto, brandeggiando un sampietrino in mano.

L’uomo, compatibile con la descrizione dell’aggressore dell’esercente di piazza Ugo Bassi, era in forte stato di agitazione e alla vista della Polizia lanciava per terra il sampietrino.

L'uomo, che risultava poco collaborativo, veniva identificato per un cittadino ghanese di 37 anni che, invitato a calmarsi, si rifiutava e urlando continuamente nei confronti degli operanti, riferiva di sentire molto freddo e di volere andare in ospedale. Gli agenti, pertanto, richiedevano l’intervento di personale sanitario, che poco dopo giungeva sul posto con l’autolettiga del 118.

Il personale sanitario intervenuto provvedeva a prestare le cure del caso all’uomo e lo trasportava presso l’ospedale di Torrette, dove trascorreva la notte. Il sampietrino, invece, veniva posto sotto sequestro.

 Nel corso della mattinata odierna gli uomini delle Volanti si recavano in ospedale, in quanto l’uomo ghanese, al termine dell’iter sanitario, è stato e quindi veniva accompagnato in Questura  per esserre sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici.

Nel contempo il dipendente vittima dell’aggressione si presentava per sporgere querela per i fatti avvenuti il giorno precedente. Lo stesso mediante ricognizione fotografica riconosceva l’uomo ghanese quale suo aggressore.Pertanto, quest’ultimo veniva denunciato per il reato di lesioni aggravate e per reati in materia di immigrazione, essendo emersa la sua irregolarità sul territorio nazionale. Inoltre, veniva messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione che avviava la procedura espulsiva.

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