Pinocchio, bocciate le aule alle Palombare. E ora spunta l’ipotesi “Tommaseo”

Pinocchio, bocciate le aule alle Palombare. E ora spunta l’ipotesi “Tommaseo”
Pinocchio, bocciate le aule alle Palombare. E ora spunta l’ipotesi “Tommaseo”
di Michele Rocchetti
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Martedì 25 Agosto 2020, 06:35
ANCONA  - Niente da fare. Per i 156 alunni della scuola media del Pinocchio salta anche l’ipotesi Palombare. Quindi ora non resta che la soluzione interna, che però comporterà lo spostamento dei ragazzi fuori quartiere: gli spazi vuoti dell’Istituto Nautico o più probabilmente quelli della scuola Tommaseo. 

E dire che il primo sopralluogo effettuato nel locale da 600 mq proposto da un’agenzia immobiliare dopo che il bando esplorativo emesso dal Comune era andato deserto aveva lasciato buoni margini di speranza. Invece da un esame più approfondito ieri è emerso che l’immobile richiederebbe lavori di adeguamento troppo complessi per renderlo utilizzabile entro il 14 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico. «Un vero peccato – afferma l’assessore alle Manutenzioni, Stefano Foresi -, perché si trattava di una struttura bella e capiente, ma ci siamo resi conto che i tempi necessari per la messa a norma erano assolutamente troppo lunghi». Si sarebbe infatti dovuto mettere mano alla caldaia, alla scala esterna per l’uscita di emergenza e rispondere a tutti i requisiti richiesti dalla normativa antincendio. Un’operazione che avrebbe necessitato, come minimo, di tre mesi di tempo. «Ci dispiace tantissimo – dichiara Foresi -. Le abbiamo provate tutte per tenere i bambini vicino alla loro scuola. Purtroppo, però, i locali che ci sono stati proposti si sono dimostrati inadeguati alle esigenze. Ora non resta che la soluzione interna». Ovvero quella di altre scuole che, pur trovandosi in quartieri diversi, hanno spazi in abbondanza e facilmente adattabili per ospitare le sei classi del Pinocchio. 


 
Ieri è stata effettuata un’ispezione per valutare i locali dell’Istituto Nautico, che però non avrebbero convinto del tutto. Oggi sarà invece il turno della Tommaseo. Dopodiché verrà presa una decisione definitiva. «In ogni caso – assicura Foresi – cercheremo di limitare al massimo il disagio per le famiglie, mettendo a disposizione un adeguato servizio di trasporto pubblico». L’idea è quella di creare un centro di raccolta dei bambini al Pinocchio, da cui far partire alcuni pulmini all’indirizzo della nuova sede. Sta di fatto che, a tre settimane dall’inizio della scuola, gli alunni di via della Madonnetta non sanno ancora dove faranno lezione. Questo dopo che nel corso di una riunione tenutasi a fine luglio tra funzionari dell’Ufficio scolastico regionale, rappresentanti dell’Istituto comprensivo Pinocchio–Montesicuro e Foresi, il cui assessorato è stato interessato dalle operazioni di adeguamento delle scuole in relazione alla normativa anti Covid insieme ai Lavori Pubblici (Manarini) e alla Pubblica Istruzione (Borini), era stato decretato che i locali della media del Pinocchio non erano adattabili e che quindi si rendeva necessario il trasferimento per tre classi da 25 alunni, due da 27 e una da 26. Così prima di Ferragosto era stato pubblicato un avviso esplorativo. Avviso nel quale si specificava anche che l’immobile doveva essere ubicato nel raggio di un chilometro dall’elementare Socciarelli, dove è collocata la segreteria dell’Istituto comprensivo. Bando andato deserto. Successivamente è arrivata la proposta dell’agenzia immobiliare per il locale della Palombare e quella di un genitore per degli altri ambienti non lontani dalla scuola. Entrambe sono tuttavia risultate inadeguate e ora gli alunni della media del Pinocchio dovranno rassegnarsi a fare lezione lontano da casa.
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