Focolaio Covid nel reparto di Ortopedia, sono 22 i positivi: a Torrette convocata l'unità di crisi

Focolaio Covid nel reparto di Ortopedia, sono 22 i positivi: a Torrette convocata l'unità di crisi
Focolaio Covid nel reparto di Ortopedia, sono 22 i positivi: a Torrette convocata l'unità di crisi
di Maria Cristina Benedetti
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Domenica 4 Dicembre 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 07:35

ANCONA - Si mantiene in equilibrio, Antonello Maraldo. «Ci sono tenui schiarite all’orizzonte: nel reparto di ortopedia i positivi sono 22, uno di meno rispetto a ieri (venerdì, ndr)». Il direttore ad interim dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche avanza per punti sul terreno ardito dell’andamento del Covid: «Primo: è un cluster circoscritto. Secondo: entro una settimana si negativizzeranno anche gli altri». Degli otto operatori, risultati anch’essi contagiati, tre infermieri sono usciti dal tunnel dell’infezione: per altri quattro e per un medico si attende l’esito dei prossimi tamponi. Il denominatore comune vale un incoraggiamento: i sintomi sono lievi, tali da non destare preoccupazione. 

 
Niente zona rossa.

Per il neo dg è una condizione, questa, che è ben lontana dall’essere considerata d’allarme. Tuttavia per scongiurarlo, domani si riunirà l’unità di crisi interna all’ospedale: «La nostra - è il suo nota bene - è solo un’azione preventiva. Ci confronteremo sull’andamento della curva pandemica nella nostra regione e nel resto d’Italia. Ci misureremo sui modelli tendenziali». Fissa il punto, per lui imprescindibile: «Tutto questo è necessario per non farci cogliere impreparati». Un dato è da non trascurare: la nostra, con Emilia Romagna e Liguria, è una delle regioni classificate a rischio alto, rispetto a 11 territori che sono in zona “pericolo moderato” e 7 a bassa intesità.


Ripassa veloce le griglie del bollettino interno sulla pandemia, Maraldo. Tra Torrette e Salesi ieri erano 61 i pazienti contagiati, di cui 22 erano quelli di ortopedia, dove è scoppiato il focolaio. Quattro erano coloro che si trovavano nei reparti di rianimazione, gli altri quelli sistemati nei non intensivi. Tre erano al pronto soccorso, in attesa di essere ricoverati. Si mantiene in equilibrio, Maraldo.

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