ANCONA - L’unico punto fermo per ora è l’aggiudicazione del bando per installare le luminarie. Il resto del pacchetto-Natale, dalla ruota panoramica alla pista di pattinaggio su ghiaccio dai mercatini alle iniziative per i bambini, resta in freezer visto l’attuale decreto e lo spettro del lockdown.
Così come per ora non c’è traccia delle manifestazioni che in passato hanno tirato la volata al Natale in città: dal Mercato europeo a Choco Marche, dalla Fantafiera ad altri appuntamenti di piazza Pertini. Le associazioni stanno studiando formule alternative prima di arrendersi definitivamente. In attesa di capire cosa si potrà organizzare, il Comune non ha bloccato l’iter del bando per l’affidamento e realizzazione degli addobbi luminosi e impianto di filodiffusione per le festività natalizie. Il budget a disposizione delle luminarie era di 182mila euro (Iva esclusa), la miglior offerta è risultata quella dell’impresa Si.Gi di Rapagnano che ha offerto 151mila euro (ribasso del 16,99%) riuscendo così a sbaragliare la concorrenza di altre due imprese.
L’accensione delle luminarie è stata programmata per sabato 28 novembre, ma la festa in piazza Roma, sotto il grande abete, rimarrà un ricordo del passato.
Fino al 31 gennaio, salvo diverse indicazioni governative, resteranno operativi i dehors autorizzati nei mesi scorsi dal Comune. Ma nel momento in cui cesserà lo stato d’emergenza i dehors che insistono nell’area delle 13 Cannelle, ora autorizzati, dovranno tornare a rispettare le fasce annuali previste, ovvero l’apertura dall’1 aprile al 31 ottobre. L’assessore al commercio Sediari e le categorie stanno invece discutendo sulla modifica del regolamento dei dehors per implementare l’abaco delle dotazioni con l’aggiunta delle paratie per permettere una fruizione migliore anche d’inverno. E lo stato attuale dovrebbe essere previsto sino al 31 dicembre 2023 per dare certezza sugli investimenti. Mentre le categorie spingono per ottenere una proroga sino al 2025.