ANCONA - Tolleranza zero da parte dei gestori di energia. I condomini morosi subiranno subito il distacco della fornitura. Dopo l’interruzione temporanea dell’erogazione di acqua calda in un condominio di 34 famiglie a Collemarino, un caso simile si è appena verificato in via Martiri della Resistenza. Qui un maxi-condominio di 40 unità immobiliari si è ritrovato con i sigilli al contatore della caldaia centralizzata per morosità pregressa. I residenti, se vogliono essere sicuri di poter accendere i termosifoni, dovranno prima saldare il debito accumulato. Altrimenti non resterà che affrontare l’inverno al freddo.
L’allarme
Una situazione che, poco a poco, sta investendo diverse realtà immobiliari della città.
Tagli ai servizi
Il problema del caro bollette si ripercuote sui servizi condominiali. Infatti gli amministratori cominciano a tagliare dove possono: «In alcuni condomini stiamo eliminando il servizio di portierato - afferma l’avvocato Giovanni Buonocunto, presidente dell’Acap Marche (Associazione Condominiale Amministratori e Proprietari) - è una tagliola che inevitabilmente si abbatte su tutto ciò che riguarda le spese condominiali». Come anche il servizio di pulizia: «Purtroppo saremo costretti a ritardare il pagamento di qualche fornitore - continua Buonocunto - alcuni possono aspettare, mentre i gestori di energia abbiamo visto che non hanno nessuna intenzione di attendere di essere pagati». Se alla scadenza della fattura l’importo della bolletta risulta non essere stato corrisposto, s’interrompe la fornitura. E verrà ripristinata solo dopo aver regolarizzato la propria posizione.
Gli accorgimenti
Intanto gli amministratori condominiali s’ingegnano per cercare di ridurre quanto più possibile il consumo di energia, e quindi la spesa per l’utente. «Nei condomini di cui mi occupo - spiega l’amministratore Massimo Maurizi - ho proposto di ridurre l’orario di accensione dei termosifoni di un’ora e l’abbassamento della temperatura dell’acqua delle caldaie di 10 gradi. Negli spazi comuni metteremo l’illuminazione a led e faremo in modo di ridurre anche il tempo di accensione. Poche cose, ma tutto incide alla fine del mese sulla bolletta».