Il nostro Peppe Gallozzi ha sposato Eleonora, che festa al Corriere Adriatico

Il nostro Peppe Gallozzi ha sposato Eleonora, festa al Corriere Adriatico
Il nostro Peppe Gallozzi ha sposato Eleonora, festa al Corriere Adriatico
di Stefano Torreggiani
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Sabato 1 Luglio 2023, 21:58 - Ultimo aggiornamento: 23:11

ANCONA - Felicità batte ansia 3-0. Gioia batte nervosismo 4-0. Risultati netti, ampi e mai in discussione tanto era (ed è) la gioia del nostro collega Peppe Gallozzi. Se lui per un giorno non ha pensato al suo tanto amato calcio (ma sarà davvero andata così?), a noi piace raccontare la sua Supergiornata con riferimenti proprio del football.

Solo felicità, solo gioia, solo entusiasmo: profumi questi che avevamo percepito già molto ma molto prima che arrivasse la data fatidica, già prima anche dell'arrivo dell'estate. Idem come sopra - anche se con qualche testimonianza in meno - per l'euforia che ha rapito pure Eleonora. E allora con grande naturalezza e con gioia smisurata ecco scritto il giorno che non verrà mai e poi mai dimenticato. Come non verranno mai dimenticate le ore vissute all'abbazia San Claudio di Corridonia e il successivo ricevimento alle tenute Murola ad Urbisaglia insieme ai genitori, ai parenti, agli amici. Due sole parole: fantastico sabato! 

Protagonisti di questa giornata così speciale, facciamo il riassunto, Peppe Gallozzi stimato redattore della Redazione Web di Corriere Adriatico e anche firma sul giornale su tutto quel che riguarda l'Ancona Calcio e in maniera sempre profonda e attenta sul torneo di Lega Pro.

E chi c'era al suo fianco? Lei, sempre lei, fortissimamente lei: Eleonora Recchi. Sorriso smagliante, grande entusiasmo, abbracci veri e profondi di un percorso bello, bellissimo fino ad oggi e che - il nostro augurio - diventi avvincente ogni giorno sempre più.

Anche se tra un mese - no Peppe non facciamo la stecca anche perchè tu baldo giovane non sai neanche cosa è la naja - tornerà anche per Eleonora il lavoro, le telefonate, i gol, i pezzi sul web, le riunion, qualche inevitabile arrabbiatura. Certo, anche quelle. Ma il gol - caro Peppe - che hai appena segnato è più bello ed anche di tanto tanto tanto di quelli segnati da Spagnoli, Melchiorri, Di Massimo, dai tuoi giocatori per cui ti emozioni così tanto. Bastava guardare i tuoi occhi per capirlo. Prosit Eleonora, cin cin Peppe. 

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