Ancona, match truccato al Del Conero:
cinque tra calciatori e dirigenti a processo

Ancona, match truccato al Del Conero: cinque tra calciatori e dirigenti a processo
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 30 Gennaio 2019, 07:15
ANCONA - L’ombra del calcioscommesse s’allunga ancora sul capoluogo dorico. E tocca da vicino un match del campionato di Serie B quando ancora la squadra biancorossa si chiamava Ancona Calcio. Per la procura, ci sarebbero state irregolarità sulla partita giocata al Del Conero il 30 aprile 2010 tra i dorici, allenati durante quella stagione da Sandro Salvioni, e il Grosseto, team che puntava a un posto nella massima serie. Tali presunte irregolarità hanno spinto il pm Rosario Lioniello a stringere il cerchio attorno a cinque persone, tra dirigenti e calciatori, e a chiudere le indagini, in origine avviate dalla magistratura di Cremona e titolare dei primi filoni sul maxi scandalo di “Scommessopoli”.
  
Per la partita giocata quasi nove anni fa in casa dei biancorossi, e terminata 1-1, è stato ipotizzato il reato di concorso in frode in competizioni sportive, prossimo alla prescrizione. In pratica, stando all’accusa, il risultato finale della gara sarebbe stato frutto di una combine. Ma attuata da chi? Per il pm, sarebbero stati alcuni giocatori del Grosseto, la notte prima della partita, a proporre a un calciatore dell’Ancona – il cui nome non compare nella lista di notifiche inviate dalla procura dorica – di far terminare il match con un pareggio. Sempre secondo la procura, la presunta frode sarebbe stata organizzata di comune accordo con alcuni dirigenti del Grosseto e con la complicità di altre persone non presenti nell’inchiesta anconetana.
Stando alle accuse, la partita sarebbe stata comprata per circa 30 mila euro destinati a ogni giocatore immischiato nell’affare. Effettivamente, al Del Conero finì 1-1: alla rete di Gerardi al 39’ rispose a 4 minuti dal termine il gol di Pichlmann dopo una mischia in area. I destinatari dell’avviso di conclusione indagini sono Almir Gecic (ex centrocampista del Chiasso), Kewullai Conteh (ex difensore del Grosseto) Josè Joelson, Marco Turati e Andrea Iaconi. Quest’ultimo era dirigente del Grosseto all’epoca dei fatti. Turati, ex della squadra toscana e dell’Ancona, avrebbe partecipato alla combine assieme a Joelson incontrando il calciatore biancorosso il giorno prima del match.
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