ANCONA - Dopo un giorno di tregua, Ancona e la provincia si preparano a una nuova ondata di temporali. È stata diramata dalla Protezione civile delle Marche una seconda allerta meteo, valida per tutta la giornata di oggi ed estesa all’intera regione. Arriva dopo l’alert attivato lo scorso lunedì, quando il maltempo ha sferzato soprattutto la provincia anconetana nel pomeriggio, sommergendo di richieste d’aiuto la centrale del Numero unico d’emergenza 112 e impegnando i vigili del fuoco fino a notte per eseguire tutti gli interventi. Un centinaio quelli compiuti sul territorio provinciale, tra allagamenti, infiltrazioni, rami caduti in strada e relativi incidenti.
Per oggi i rovesci più intensi sono attesi lungo la costa.
Un altro incidente ha coinvolto una ragazza, finita all’ospedale (ma non è grave) dopo che un albero è piombato sulla sua auto, mentre percorreva Strada della Grotta. Gli allagamenti sono stati contenuti nel capoluogo anche grazie all’opera preventiva di pulizia delle caditoie da parte di Anconambiente, disposte dall’assessore Stefano Foresi nella zona del Piano. Danni maggiori si sono registrati nell’hinterland: in Vallesina, a Senigallia e a Numana, dove ieri il lungomare di Marcelli era ancora allagato. «Situazione sotto controllo, non abbiamo avuto particolari criticità» dice il sindaco della cittadina del Conero, Gianluigi Tombolini.
La centrale unica del 112, che gestisce le emergenze di Marche e Umbria, in 6 ore (dalle 14 alle 20) ha ricevuto circa 2.700 richieste di intervento. Il picco c’è stato tra le 15.30 e le 18.30. «Abbiamo gestito un volume enorme di chiamate – dice Andrea Fazi, responsabile del servizio del 112 – concentrate in un arco temporale abbastanza breve. Probabilmente quello di lunedì è stato uno degli eventi più significativi affrontati sinora».
Il lavoro degli operatori del 112 è andato in simbiosi con quello dei vigili del fuoco: «Li abbiamo messi - continua Fazi – nelle condizioni di rispondere a molte più chiamate rispetto a quelle gestite da una singola centrale provinciale. È stata utilizzata una modalità di filtro per “prioritizzare” le chiamate, evitando che facciano lo stesso percorso. Pur essendo lontani fisicamente, con i vigili del fuoco abbiamo lavorato fianco a fianco». Le ripercussioni del maltempo si sono fatte sentire anche a distanza di 24 ore. Ieri pomeriggio, a causa delle infiltrazioni d’acqua, è avvenuto un considerevole crollo di calcinacci a Senigallia, sul lungomare Alighieri, presso il Residence Milano, da un porticato non ancora ristrutturato. I pezzi di intonaco e di cemento sono caduti sul marciapiede sottostante, davanti ad alcuni negozi e a un ristorante giapponese: per fortuna nessuno si è ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale che ha transennato la zona.