CASTELFIDARDO- Un percorso comune per i ristori e il monitoraggio dei branchi di lupi. Lo chiede il Comune di Castelfidardo dopo i recenti attacchi subiti dalle imprese agricole del territorio. Molteplici gli episodi denunciati dalla fattoria Magnaterra, alle porte del centro abitato di Fornaci e Campanari.
A seguito dell’ennesima incursione, la terza il 25 settembre nell’arco di una settimana, il capogruppo di Solidarietà Popolare, Tommaso Moreschi, ha inviato una lettera al sindaco per chiedere di evidenziare la problematica nelle sedi opportune e valutare l’adozione di idonee misure di controllo della fauna selvatica. L’Amministrazione ha recepito le segnalazioni e interpellato gli enti preposti per concordare un percorso comune che salvaguardi al tempo stesso la specie predatrice e la pubblica incolumità, approntando misure di ristoro, tutela e un sistema di controllo. Un’emergenza che, per altro, sottolinea il sindaco Roberto Ascani, si affianca «alla già ben nota criticità creata dai numerosi cinghiali presenti da tempo».