ANCONA Mentre parla al cellulare, arriva uno sconosciuto e glielo strappa via dalla mani. Il derubato rincorre il rapinatore ma dopo più di un chilometro e mezzo non riesce più a stargli dietro, perdendolo di vista. Più che una rapina, una maratona terminata con il ladro che l’ha fatta franca e la vittima, un 30enne originario del Bangladesh, che è finita al pronto soccorso di Torrette per alcune ferite riportate alla mano.
A soccorrere lo straniero, venerdì sera, ci ha pensato un’ambulanza della Croce Gialla, arrivata in corso Carlo Alberto assieme ai carabinieri del Norm, che stanno svolgendo i primi accertamenti per cristallizzare il contesto di quanto avvenuto.
Il bandito, preso il malloppo, è scappato lungo via Martiri correndo come un forsennato. All’inseguimento s’è messo il 30enne, urlando al ladro di fermarsi e di riconsegnargli il telefono. Il bengalese ha corso fino a che ha potuto. Ma, all’altezza dell’ex Cinci di corso Carlo Alberto, ha perso di vista il rapinatore, riuscito a fuggire via con il cellulare tra le mani. È al Piano che il 30enne ha chiesto aiuto a dei suoi connazionali, innescando la catena dei soccorsi. Sul posto si è portato un equipaggio della Croce Gialla, i cui militi hanno trasferito il derubato al pronto soccorso più per lo choc che per le lesioni riportate. Per tutti i rilievi del caso è arrivata in corso Carlo Alberto anche una pattuglia dei carabinieri del Norm, che hanno ascoltato la versione del bengalese.