ANCONA - Era il tempio del wellness. È diventato un rifugio per sbandati e senza tetto. Dopo dieci anni di abbandono il Centro Busco, conosciuto ai più come Extasy, nome del centro benessere che ospitava, è ormai soltanto un simulacro di quello che fu, sommerso da degrado e sporcizia. Nell’attesa che possa rinascere a nuova vita, grazie agli svariati milioni che il Comune dovrà quasi certamente versare al proprietario, si pone il problema della presenza di questa bomba ecologica collocata proprio nel cuore della Baraccola. L’ultimo tour dell’orrore è stato effettuato alcune sere fa dai Gruppi Ricerca Ecologica Marche, impegnati in un monitoraggio del quartiere.
«Quando ci troviamo davanti a ciò che rimane della struttura - è il loro racconto - la luna illumina la fatiscente costruzione, completamente circondata da erba alta e ogni genere di rifiuti. Giriamo intorno e troviamo delle porte sfondate: chiunque può accedervi. Ci avviciniamo e subito vediamo dei grossi ratti fuggire davanti a noi». Gli ambientalisti però non desistono e decidono di affacciarsi cautamente in quella che appare loro come un’altra dimensione. «Nell’interno scorgiamo ancora rifiuti, soffitti mezzi crollati, pozzanghere, inquietanti scritte sulle pareti che richiamano culti satanici». Saranno soltanto burloni o qualcosa do peggio? Si chiedono. «A questo punto sentiamo dei rumori provenienti forse dal piano di sopra». Mentre fanno il giro della piscina, tra rifiuti, vegetazione incolta e porte sfondate, i rumori continuano. «Sembra quasi che qualcuno ci stia controllando nascosto nell’ombra». Decidono perciò di fare dietro front, e uscire.
«Esiste una reale situazione di degrado e di pericolo – è la loro conclusione .