Struscio senza mascherina, due diciottenni si ribellano alla polizia: «Tanto muoiono gli anziani»

Struscio senza mascherina, due diciottenni si ribellano alla polizia: «Tanto muoiono gli anziani»
Struscio senza mascherina, due diciottenni si ribellano alla polizia: «Tanto muoiono gli anziani»
di Stefano Rispoli
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Lunedì 16 Novembre 2020, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 11:25

ANCONA -  «E’ tutto un complotto! Il Covid non prende ai giovani, sono gli anziani che muoiono». Parole di due diciottenni anconetani, sorpresi ieri dalla polizia a passeggiare senza mascherina lungo un affollatissimo corso Garibaldi.

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I due amici sono stati puniti con una maxi multa da 400 euro a testa (ridotta a 280 se pagata entro 5 giorni). Il problema è che a pensarla come loro sono tanti giovani, la minoranza per fortuna: eppure c’è chi ancora si ostina a non rispettare le regole anti-contagio. 

L’aspetto ancor più grave è la reazione dei passanti di fronte a quella scena. Mentre i contro gli agenti delle Volanti, impegnati in un’attività di controlli mirati in centro, diverse persone si sono fermate a guardare, ad ascoltare e a prendere le difese dei due giovani. «Lasciateli stare, non hanno fatto niente di male» borbottava la gente, senza sapere che i ragazzi senza mascherina se la prendevano contro il “sistema” e contro presunti complotti della dittatura sanitaria: «Non portiamo la mascherina perché il Covid ai giovani non fa niente, è come un’influenza», sostenevano imperterriti. Chissà se dopo questa multa salatissima ora cambieranno idea. 

Ma in generale il Coronavirus non sembra far troppo paura agli anconetani.

Anche ieri, primo giorno in fascia arancione per il capoluogo dorico, il centro in certe fasce orarie è stato preso d’assalto. Il Viale, corso Garibaldi, corso Mazzini: erano pieni così di gente, nonostante la chiusura di bar e ristoranti (sono consentiti solo l’asporto o le consegne a domicilio). Insomma, l’appello a stare a casa o comunque a limitare gli spostamenti allo stretto necessario - è una raccomandazione, non un obbligo nell’ambito dei confini comunali - non ha sortito effetti particolari né ha fermato lo “struscio” domenicale. Le forze dell’ordine hanno vigilato, controlli sono stati fatti in tutta la provincia. Sono scattate multe, soprattutto per violazione del coprifuoco. La task force in divisa continuerà, al fine di garantire il rispetto delle regole anti-Covid, al fine di alzare un argine al dilagare del virus. 

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