Corso Amendola, il restyling è un incubo, marciapiede a rischio: «Non lo facciamo»

Il tratto lato Mixer Bar senza la liberatoria dei privati. Tombolini: «Non possiamo intervenire»

Corso Amendola, il restyling è un incubo, marciapiede a rischio: «Non lo facciamo»
Corso Amendola, il restyling è un incubo, marciapiede a rischio: «Non lo facciamo»
di Andrea Maccarone
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Sabato 23 Marzo 2024, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 11:24

ANCONA Un’odissea per la realizzazione dei nuovi marciapiedi di corso Amendola. I lavori, il cui termine è previsto (si spera) per la fine di aprile, subiranno uno stop per il periodo di Pasqua. «Ce l’hanno chiesto i commercianti per non inficiare sulle loro attività» ha fatto sapere ieri in consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, incalzato dalla capogruppo Pd, Susanna Dini.

L’incognita

Ma c’è un tratto che probabilmente non vedrà mai la luce, ed è quello c he si estende sul lato del Mixer Bar. «Edma e Vivaservizi devono rifare i sottoservizi - ha detto Tombolini -, ma stiamo ancora aspettando la liberatoria del condominio.

Se non arriva, quel pezzo non lo facciamo e i fondi non consumati li dirotto altrove». «Gravissimo» commenta Dini. Parte una schermaglia tra l’assessore e la consigliera, con richiamo all’ordine da parte del presidente del consiglio comunale, Simone Pizzi. «Se chi mi deve autorizzare a intervenire su un tratto privato non lo fa, non posso intervenire. Poi i consiglieri non vengano a dire che non eseguiamo i lavori». «Quindi non li fate per non sentire le nostre lamentele?» ha replicato Dini, scatenando l’ira di Tombolini. «Non capisce l’italiano» ha ribattuto l’assessore.

Il nervosismo

Una mattinata nervosa, soprattutto per Tombolini, già dalle prime battute del Consiglio. Ad aver innescato la bagarre, la prima interrogazione del consigliere Pd, Stefano Foresi, sullo stato di avanzamento dei lavori di manutenzione alle mura di contenimento di via Conca, via Redi e in altre parti della città. «Cinque mesi fa, assessore, ho fatto un’interpellanza sul tema, ma non ho ricevuto riscontri» ha esordito Foresi. «Cinque mesi contro 10 anni» ha replicato Tombolini alludendo alla precedente Giunta di cui faceva parte Foresi. «Se lo poteva risparmiare» ha commentato Foresi. Scintille di prima mattina che hanno acceso subito il dibattito.

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