Crollano i cornicioni, lapidi a terra: il cimitero di Tavernelle è sempre più un tunnel degli orrori

Crollano i cornicioni, lapidi a terra: il cimitero è sempre più un tunnel degli orrori
Crollano i cornicioni, lapidi a terra: il cimitero è sempre più un tunnel degli orrori
di Claudio Comirato
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 15:12

ANCONA  - I lavori non finiscono mai. Il degrado nemmeno, per la disperazione di chi non riesce neppure a portare un fiore sulla tomba dei propri cari. Una triste realtà al cimitero di Tavernelle, dove verrebbe da dire che se non c’è rispetto per i vivi figuriamoci per i morti. Al camposanto è off limits il blocco 23, colombario che si trova nei pressi del cancello di accesso al cimitero lato Passo Varano.

L’intera struttura è avvolta da una impalcatura che di fatto impedisce il passaggio delle persone.

I lavori sarebbero dovuti terminare nel giugno del 2022 ma qualcosa non è andato per il verso giusto, tanto che dalla scadenza è passato ormai quasi un anno e da un mese -come riferisce il titolare del vicino negozio di fiori - in zona non si è visto più nessun operaio. 


Lo scenario


Una situazione che sta mettendo a dura prova la pazienza di tutte quelle persone che non riescono nemmeno a pregare sulla tomba dei familiari. Un colombario che casca a pezzi, dove da anni si attende l’intervento del Comune che di manutenzioni al cimitero di Tavernelle, cosi come negli altri cimiteri di Ancona, ne ha fatta davvero poca. Accanto al colombario interessato da questo intervento di restauro c’è ne un altro finito nel degrado. La pavimentazione è ricoperta da uno strato di guano di piccioni mentre la parte superiore a causa crolli è interdetta al pubblico con una tavola di legno bloccata da una scala metallica di quelle usate per raggiungere le lapidi ai piani superiori. 


Il percorso ad ostacoli


Un altro cantiere ancora in alto mare è quello che si trova in via Giacomo della Marca dove anni addietro il Comune aveva commissionato la realizzazione di un nuovo colombario. Per mesi la ditta non si è fatta vedere, in compenso nell’area del cantiere è stata trovata una vena di acqua che ha creato una serie di problemi tecnici. Nella stessa zona - siamo nei pressi della sala del commiato - alcuni colombari sono vietati al passaggio delle persone in quanto la scalinata di collegamento tra i due piani risulta essere ammalorata in una serie di punti. Al cimitero non mancano le lapidi abbandonate a terra, cosi come i cassonetti pieni di rifiuti.

Da queste parti risulta essere complicata anche la rimozione di alcuni rami che da mesi giacciono su delle lapidi, sempre nel lato Passo Varano. In mezzo a questa galleria degli orrori qualcosa è stato fatto per il cimitero di Tavernelle. il Comune ha provveduto al restauro della cancellata in ferro posta all’ingresso principale con annessa chiesa. I lavori sono partiti anche alla chiesa monumentale, ma i timori non mancano sul termine ultimo per la consegna del cantiere che dovrebbe terminare il prossimo primo luglio. Il camposanto è finito nel dimenticatoio: basti pensare che sempre all’ingresso principale non distante dal parcheggio riservato ai disabili c’è una discarica abusiva.


I rifiuti 


Ignoti non hanno trovato di meglio che lasciare nella scarpata quello che resta di un letto matrimoniale, un armadio e perfino delle porte di colore bianco. In bella vista anche una decina di secchi in plastica, e materiale di scarto proveniente da un cantiere edile con tanto di mattonelle e ferri di contenimento del calcestruzzo.

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