È in bagno, benzinaio derubato: i ladri in fuga con 3mila euro. Ecco dove è stato messo a segno il colpo

È in bagno, benzinaio derubato: i ladri in fuga con 3mila euro. Ecco dove è stato messo a segno il colpo
È in bagno, benzinaio derubato: i ladri in fuga con 3mila euro. Ecco dove è stato messo a segno il colpo
di Stefano Rispoli
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Sabato 15 Luglio 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 15:11

ANCONA - Un furto-lampo, consumato in pochi istanti. Si era allontanato giusto un momento per andare in bagno. Ha pagato caro la sua assenza giustificata da motivi impellenti. Tre furfanti, spietati, ne hanno approfittato. Si sono intrufolati nel suo ufficio e mentre uno, all’uscita dalla toilette, lo distraeva, gli altri hanno messo le mani nella cassa. Il blitz è riuscito: sono scappati con circa 3mila euro in tasca. E quando la vittima s’è accorta, ormai era troppo tardi. 


La ricostruzione 


Il colpo è avvenuto giovedì pomeriggio al distributore Ip che si trova in piazzale della Libertà, proprio all’uscita della galleria del Risorgimento.

Erano passate da poco le 18 quando si sono presentati tre giovani, all’apparenza sudamericani, per fare rifornimento. Non è chiaro se fosse un colpo pianificato o improvvisato. Di sicuro i tre si sono ingolositi quando hanno notato che nell’ufficio del benzinaio non c’era nessuno. Così sono andati verso la scrivania e hanno trovato il modo di aprire la cassa, approfittando del fatto che il benzinaio era al bagno. Quell’attimo di distrazione gli è stato fatale. Per un soffio non ha colto su fatto i ladri.

Uno di loro sarebbe perfino riuscito a distrarlo per evitare che, all’uscita dalla toilette, si accorgesse di quanto stava accadendo e potesse interrompere sul più bello il loro piano diabolico. In un lampo se ne sono andati con il malloppo: circa 3mila euro in contanti. Realizzata la beffa, il benzinaio è andato comprensibilmente nel panico. Subito ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per prestargli assistenza e dare la caccia ai ladri che, però, si erano già allontanati. Le ricerche per ora hanno dato esito negativo, ma gli investigatori sono fiduciosi: le telecamere di videosorveglianza del distributore, infatti, avrebbero ripreso gli autori del blitz che hanno agito a volto scoperto. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri. 

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