La condanna è stata inflitta dal tribunale di Ancona al tenente della polizia municipale di Ancona
Michelino Montanino, 61 anni: l'accusa è di aver fatto avance a giovani straniere durante controlli sulla residenza per concedere il certificato di anagrafe tra il 1999 e il 2009.
Il collegio, che ha riqualificato l'ipotesi di concussione nella forma più lieve dell'induzione indebita, vista la nuova normativa in vigore, ha interdetto anche Montanino dai pubblici uffici per due anni. L'imputato è stato assolto per nove dei 17 capi d'imputazione mentre due casi contestati sono stati dichiarati prescritti.
L'ufficiale, difeso dagli avvocati Paolo Tartuferi e Savino Donvito, ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver fatto in maniera corretta il proprio lavoro onorando la divisa e che le accuse sarebbero frutto di una ripicca nei suoi confronti proprio perchè con le ragazze si era comportato in maniera rigorosa. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
Il Pm Paolo Gubinelli aveva chiesto una pena di due anni e sei mesi. La difesa ha già preannunciato che ricorrerà in appello.
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