Accampamento abusivo
rimosso dalla polizia

Accampamento abusivo rimosso dalla polizia
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Martedì 15 Luglio 2014, 22:36 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 19:59
ANCONA - Blitz della Polizia Municipale di Ancona ieri mattina in via Papa Giovanni XXIII, sotto la Cattedrale di San Ciriaco, per rimuovere un vero e proprio accampamento messo in piedi da alcuni disperati che non hanno un posto dove dormire. La zona è quella compresa tra i primi due tornanti che conducono al Duomo. Un dirupo particolarmente difficile da raggiungere, reso impenetrabile anche dalla boscaglia. A complicare la faccenda la pioggia caduta in mattinata che ha reso il sottobosco particolarmente scivoloso. Il rischio per tutti era quello di finire di sotto dopo un volo di qualche decina di metri. All'arrivo delle forze dell'ordine gli extracomunitari sono scappati in direzione di un sentiero che costeggia la parte inferiore di palazzo Ferretti, sede del Museo e dell'attigua Chiesa degli Scalzi. Che in zona ci fosse un bivacco era cosa nota ma nessuno poteva immaginare quello che hanno rinvenuto gli agenti della Municipale durante il sopralluogo. Sotto gli archi che sostengono il secondo tornante che sale in direzione di piazza del Senato sono stati scoperti 7 mini appartamenti. All'interno, materassi, decine di valigie, alcuni stendiabiti, delle poltrone e un numero incredibile di bacinelle usate per lavare i panni. A garantire l'apporto idrico, i pluviali provenienti dalla strada. Per rendere le grotte più accoglienti è stato realizzato anche una specie di impianto elettrico alimentato con alcune batterie. Le stesse poi utilizzate per alcuni ferri da stiro. Una piccola comunità di sbandati che comunque sia era riuscita a garantirsi i servizi essenziali. A fare da contorno, sparse tra la vegetazione, centinaia di buste contenenti rifiuti a vario titolo, compresi avanzi di cibo. Tratto di boscaglia invaso dai ratti e da un numero incredibile di bottiglie in plastica. In zona, oltre alle pattuglie della Polizia Municipale, sono intervenuti anche due camion di Anconambiente. Uno dei due mezzi era dotato di un braccio meccanico. I rifiuti definiti ingombranti sono stati subito recuperati. Per il resto, vista la zona particolarmente difficile da raggiungere, sarà necessario interpellare una ditta specializzata in grado di calare il personale con delle funi proprio per provvedere alla bonifica dell'intero costone. Operazione da compiere in totale sicurezza con la partecipazione di Anconambiente che si prenderà poi cura dello smaltimento dei rifiuti. Impossibile ipotizzare un intervento passando per la boscaglia. Al momento l'unica alternativa sembra quella di una calata dall'alto.

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