Pesaro, torna l'accampamento Rom
Nuovo allarme in via dell'Acquedotto

PESARO - Il fuoco non è passato inosservato. Tanto che i vigili urbani sono intervenuti nuovamente in via dell’Acquedotto per identificare alcuni rom e verificare le strutture che hanno realizzato in poco tempo. Ieri alcuni nomadi hanno acceso un fuoco a ridosso di una tenda, la loro abitazione di fortuna. Un campeggio a cielo aperto a ridosso dell’area del Parco XXV Aprile. Anche la Polizia di Stato è passata in zona perché più di un cittadino che parcheggiava in zona ha segnalato il fuoco acceso.
Non è certo la prima volta che viene realizzato un agglomerato di case di fortuna di popolazioni nomadi e l’amministrazione Comunale è decisa a porre fine al problema. Da un lato per tamponare all’emergenza, ma è pronto un intervento strutturale.
Proprio il sindaco Matteo Ricci ha ricordato pochi giorni fa in occasione di un convegno sulla sicurezza urbana come l’amministrazione chieda «alle forze dell’ordine di intervenire periodicamente per evitare la creazione di veri e propri campi rom, smantellando le strutture abusive. Altrimenti è un fenomeno che diventa ingestibile. Ma il vero punto è la riqualificazione della zona: abbiamo presentato il progetto per i fondi stanziati dal governo sulle periferie. Sono certo che otterremo le risorse: in due anni via dell’Acquedotto muterà fisionomia, passando da retrobottega ad area opportunità