«Sono stata abusata dal ginecologo»: visita con palpeggiamenti e strane domande, medico sospeso

«Sono stata abusata dal ginecologo»: visita con palpeggiamenti, medico sospeso
«Sono stata abusata dal ginecologo»: visita con palpeggiamenti, medico sospeso
di Federica Serfilippi
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Domenica 15 Agosto 2021, 01:55

ANCONA - «Sono stata abusata sessualmente dal mio ginecologo». È la denuncia choc sporta a fine giugno negli uffici della questura da un’anconetana che nei giorni precedenti si era recata nello studio privato del professionista per un consulto specialistico. 

Il racconto della vittima, 30 anni, ha fatto immediatamente scattare le indagini della Squadra Mobile. C’è voluto poco più di un mese per mettere insieme i pezzi del puzzle investigativo e richiedere al gip una misura cautelare nei confronti del ginecologo. Il provvedimento è stato emesso venerdì: il camice bianco, 70 anni e con un curriculum impeccabile alle spalle, dovrà sospendere la propria attività lavorativa per un anno. Gli è stato vietato di esercitare a causa della pesantissima accusa che pende su di lui: violenza sessuale. Della restrizione validata dal gip Carlo Masini, su richiesta del pm Andrea Laurino, è stato avvisato anche l’Ordine dei Medici che, ora, potrà – se lo ritenesse opportuno – procedere in autonomia per altre eventuali limitazioni da adottare nei confronti del ginecologo. 

Dal giudice 

Quest’ultimo domattina è atteso in tribunale per l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Se lo vorrà, potrà difendersi dalle contestazioni e fornire una propria versione dei fatti. È assistito dall’avvocato Gianni Marasca. Stando a quanto emerso, la vittima si era recata dal medico per un consulto specialistico. È durante la visita che, secondo quanto contestato, il ginecologo avrebbe superato l’ambito professionale, commettendo abusi sulla paziente. 
La donna ha raccontato agli inquirenti dei palpeggiamenti subiti e dell’invasione da parte del 70enne della sua sfera più intima, con domande ritenute non lecite.

Uscita dall’ambulatorio tra lo sconcerto e lo sbigottimento, la paziente si è confidata con i genitori e un’amica. Prima di rivolgersi alla Sezione della questura che tratta reati sessuali, si è recata anche al Centro Antiviolenza di via Cialdini per capire come poter procedere. Una vola sporta denuncia, sono partiti gli accertamenti, che si sono concentrati soprattutto sulla versione della 30enne e sulle testimonianze delle persone con sui si era interfacciata dopo la visita ambulatoriale. 

Il provvedimento

Il gip ha quindi emesso la misura cautelare del divieto di esercitare l’attività professionale di medico e medico specializzato per la durata di un anno. Venerdì pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’indagato e, dopo averlo condotto negli uffici della questura dorica per le formalità di rito, lo hanno sottoposto al provvedimento cautelare.

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