Ancona, abiti e scarpe spariti dal deposito
Preso e denunciato collaboratore infedele

ANCONA - La polizia ha risolto il giallo di un carico di vestiti e scarpe che era sparito da un deposito all'ingrosso. La Polizia di Stato ha concluso una indagine relativa alla misteriosa sparizione di capi di abbigliamento e di calzature, per un valore all’ ingrosso di 10.000 euro (al dettaglio almeno il doppio), avvenuta in un deposito all’ingrosso del capoluogo, specializzato anche nel trading con l’estero grazie alla presenza del porto. Nello scorso mese di maggio il titolare del deposito, un anconetano 52enne, sporge denuncia contro ignoti perché a suo dire, dopo aver fatto l’ inventario della merce in magazzino, erano misteriosamente spariti diversi colli di abiti e di calzature stoccati in attesa della spedizione all’ estero. I poliziotti della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile hanno effettuato un sopralluogo, constatando che non erano presenti segni di effrazione né di intrusioni sospette, ed avviato gli approfondimenti investigativi al termine dei quali è emerso che l’ unico che poteva entrare nel magazzino senza colpo ferire, oltre al denunciante, era un suo collaboratore, un anconetano 52enne, che guarda caso aveva avuto accesso esclusivo al magazzino nella ultima settimana di maggio, quella delle misteriose sparizioni, durante la quale il titolare era all’ estero. E' stato denunciato per appropriazione indebita.