ANCONA - Abbigliamento griffato tarocco ma venduto per originale con "plusvalenza" annessa di circa 4,5 milioni. L'operazione Spider Web della Guardia di Finanza ha portato a processo 23 persone, tra negozianti e grossisti, al Tribunale di Ancona. L'accusa è di ricettazione e introduzione e commercio nello stato italiano di prodotti falsi.
Tutto veramente falso
La vicenda risale all'estate del 2019 quando furono denunciate 35 persone con sequestro, complessivo, di 15mila capi falsi delle marche più alla moda. Da Gucci a Louis Vuitton passando per Chanel. Tutti vestiti provenienti dalla Romania. L'attività delle Fiamme Gialle si era poi sviluppata nelle Marche e in altre regioni d'Italia tra le quali Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Abruzzo. Per 5 dei 23 imputati si discuteranno gli abbreviati il prossimo 29 maggio. Gli altri non hanno fatto richieste di riti alternativi: per loro processo ordinario.
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