Sul terzo mandato i sindaci marchigiani si spaccano: «Serve». «Macché». E' un dibattito aperto

di Martina Marinangeli
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 07:33 | 2 Minuti di Lettura

Sandro Parcaroli (Macerata) ««Così c’è disparità tra parlamentari e fasce tricolore»

Terzo mandato per i sindaci sì o no? Il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli è possibilista e dice la sua: «Credo che sia più opportuno parlare della qualità del tempo durante il quale si amministra piuttosto che della quantità - afferma -; questo non vuol dire che se un sindaco o un governatore ha fatto bene per dieci anni non possa governare per altri cinque e dare ancora di più, in termini positivi di crescita e di sviluppo, al proprio territorio. Saranno poi i cittadini a decidere se premiare o meno un’Amministrazione considerando anche che non ci sono limiti per i parlamentari quindi non vedo perché debbano esserci per un sindaco o un governatore». Dieci anni sono un tempo comunque importante per realizzare i programmi. «Sicuramente dieci anni sono un tempo sufficiente per porre le basi per dei cambiamenti importanti - conferma il sindaco Parcaroli -. La nostra Amministrazione in poco più di tre anni ha ottenuto molti finanziamenti per la città ma è chiaro che per toccare con mano opere concluse o progetti di rilievo dobbiamo fare i conti anche con i tempi della pubblica amministrazione». Ci sono molte difficoltà che un sindaco incontra lungo il percorso. «Senza dubbio la variabile tempo è tiranna in questo anche se ci auguriamo, viste le tempistiche del Pnrr, che i tempi possano restringersi. Un altro aspetto riguarda, inoltre, il fatto che per toccare con mano e in maniera concreta e tangibile gli effetti derivanti da cambiamenti sociali, culturali ed economici di rilievo ci vogliono anni, come ci insegna la storia».

Lolita Falconi

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