Sul terzo mandato i sindaci marchigiani si spaccano: «Serve». «Macché». E' un dibattito aperto

di Martina Marinangeli
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 07:33 | 2 Minuti di Lettura

Paolo Calcinaro (Fermo) «Sono favorevole e se si potesse valuterei il tris»

«Sono assolutamente favorevole al terzo mandato». Non usa giri di parole il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, che da una revisione della normativa sarebbe toccato anche in prima persona. Ma allontana la questione da sé. «Se potendo mi ricandiderei? Più sì che no. Ma è una cosa da valutare bene perché il ruolo di primo cittadino è un rullo compressore». Poi allarga lo zoom: «In generale, togliere il vincolo dei due mandati è giusto anche per ragioni di equità. Se chi si dice contrario, lo fa perché teme che si creino centri di potere perpetui, dovrebbe fare lo stesso discorso pure per il Consiglio regionale, il Parlamento, ecc. Però, guarda caso, la limitazione viene posta solo alle figure che più di tutte si confrontano con il voto diretto dei cittadini e non con le scelte dei partiti che formano le liste di candidati», la stoccata. La fascia tricolore di Fermo fa inoltre notare come «ai sindaci vengano date anche altre limitazioni, per esempio quella di non potersi candidare in Parlamento a meno che non si dimettano 6 mesi prima delle elezioni. Una cosa fuori da ogni logica». Con il vincolo dei due mandati «noi sindaci rischiamo di non veder mai realizzata l’idea di città che avevamo all’inizio, mentre con una prospettiva di 15 anni potremmo veder compiuta la trasformazione». In questo ragionamento si innesta anche il nodo dei tempi biblici della burocrazia, per esempio, nell’urbanistica e nei lavori pubblici. «Il Parlamento - ragiona per paradosso Calcinaro -potrebbe allora mantenere il vincolo di due mandati, ma facendo una vera riforma che abbatta i tempi della burocrazia per gli enti locali. Così quello che potremmo fare in 15 anni, riusciremmo a vederlo già in 10. Il problema è che non fanno né l’una né l’altra cosa».

Martina Marinangeli

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