Alluvione nelle Marche, l'urlo dei sindaci: «Fatti solo i lavori veloci del giorno dopo. Basta ritardi o rischiamo una nuova tragedia»

di Sabrina Marinelli, Véronique Angeletti e Martina Marinangeli
Sabato 16 Settembre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 08:05 | 2 Minuti di Lettura

Federica Fanesi, sindaca di Ostra: «Dobbiamo fare quanto omesso per decenni»

1«Le vere cicatrici, indelebili, sono le vittime. Tutto il resto è un impegno a continuare a fare quanto per decenni è stato omesso e trascurato. Nell’ultimo anno sono state messe in campo risorse straordinarie, umane e finanziarie. La vera sfida è far diventare ordinario ciò che abbiamo affrontato come emergenza».

2«Su 64 contributi di autonoma sistemazione richiesti nell’immediato post alluvione, risultano ancora beneficiarie 36 famiglie. Tra tutte le attività produttive presenti nel territorio alluvionato, ad oggi una soltanto non ha ripreso la propria attività».

3 «Gli interventi effettuati dal Comune tra somma urgenza e assistenza alla popolazione ammontano a 3.724.000 euro. Ad oggi ci sono stati liquidati 1.700.000 euro, circa 1.450.000 euro sono stati deliberati e arriveranno entro settembre, la liquidazione a saldo è annunciata entro dicembre».

4 «Abbiamo richiesto interventi di pulizia del fiume alla fine dello scorso anno, che si sono rivelati fondamentali per salvaguardare l’abitato di Pianello e Casine da altre esondazioni, soprattutto a gennaio. Nell’ambito della somma urgenza sono stati rimossi i materiali di risulta che ostruivano le campate dei ponti, riprofilati gli argini, ampliato l’alveo per aumentare la portata dell’acqua. Attualmente sono in corso ulteriori lavori di pulizia, nei tratti dal ponte di Pianello verso monte e dal Ponte Coppetto verso valle. A breve anche nel Comune di Ostra procederanno alla rimozione dei cumuli di ghiaia e sabbia sedimentati nel corso degli anni».

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